Laboratorio di politica
Analisi dei fenomeni politici
Analisi dei fenomeni politici
Direttore | Michele Prospero |
Comitato scientifico | Marco Almagisti, Domenico Fruncillo, Nicola Genga, Francesco Marchianò, Fortunato Musella, Pierre Musso, Pasquale Serra, Gheorghe Stoica |
Attraverso la pubblicazione di opere originali e la traduzione di volumi editi all’estero la collana intende valorizzare il lavoro di studiosi che si soffermano sull’analisi dei fenomeni politici in ambito italiano e internazionale.
21
Differenziazione territoriale e qualità della democrazia
Il volume affronta lo studio delle fasi del processo di democratizzazione: transizione, consolidamento e approfondimento. L’analisi, condotta utilizzando specifici indicatori, ispeziona la qualità della democrazia e le peculiarità che questo sistema politico presenta nei differenti contesti territoriali.
Il volume affronta lo studio delle fasi del processo di democratizzazione: transizione, consolidamento e approfondimento. L’analisi, condotta utilizzando specifici indicatori, ispeziona la qualità della democrazia e le peculiarità che questo sistema politico presenta nei differenti contesti territoriali.
20
Il colpo di Stato e il diritto alla democrazia
Profili giuridici
Chiunque avrà avuto modo di riflettere su eventi genericamente definiti come colpi di stato: si tratta di mutamenti istituzionali avvertiti talvolta come conquiste, talaltra come sconfitte.
Profili giuridici
Chiunque avrà avuto modo di riflettere su eventi genericamente definiti come colpi di stato: si tratta di mutamenti istituzionali avvertiti talvolta come conquiste, talaltra come sconfitte.
19
La natura e il Sovrano
La ricerca dell'ordine nella riflessione morale e politica di Francisco Suárez
Il volume considera la riflessione morale di Francisco Suárez alla luce del “problema dell’ordine”, tema che sfidò il pensiero cattolico rinascimentalea ripensare l’intelligibilità dell’esperienza cristiana all’epoca della crisi della prima scolastica.
La ricerca dell'ordine nella riflessione morale e politica di Francisco Suárez
Il volume considera la riflessione morale di Francisco Suárez alla luce del “problema dell’ordine”, tema che sfidò il pensiero cattolico rinascimentalea ripensare l’intelligibilità dell’esperienza cristiana all’epoca della crisi della prima scolastica.
18
Il terzo luogo. Coesione sociale e azione pubblica
Generare e valutare i processi partecipativi
A partire da una riflessione intorno alla coesione sociale come costrutto nodale per questioni a vario titolo correlate al “tenersi insieme” delle società, il volume si concentra sull’azione pubblica che pone fra i propri obiettivi espliciti la promozione della coesione sociale nelle città attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e degli attori locali.
Generare e valutare i processi partecipativi
A partire da una riflessione intorno alla coesione sociale come costrutto nodale per questioni a vario titolo correlate al “tenersi insieme” delle società, il volume si concentra sull’azione pubblica che pone fra i propri obiettivi espliciti la promozione della coesione sociale nelle città attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e degli attori locali.
17
Il sistema di reclutamento pubblico italiano
Intelligenza contro saggezza
La tradizione italiana del reclutamento pubblico fondata sulla neutral competence immagina un’amministrazione esente da interessi propri, in cui la selezione dei “migliori” produca un sistema efficiente. Tale impostazione ha un riscontro nella realtà? Chi sono i “migliori”, secondo quali caratteristiche vengono reclutati? Di mera conoscenza formalistica o anche di “intelligenza”?
Intelligenza contro saggezza
La tradizione italiana del reclutamento pubblico fondata sulla neutral competence immagina un’amministrazione esente da interessi propri, in cui la selezione dei “migliori” produca un sistema efficiente. Tale impostazione ha un riscontro nella realtà? Chi sono i “migliori”, secondo quali caratteristiche vengono reclutati? Di mera conoscenza formalistica o anche di “intelligenza”?
16
Democrazia, economia, sindacato
La riflessione proposta si fonda essenzialmente su tre punti: rimettere al centro di tutte le scelte di politica economica la persona; fissare regole a livello internazionali per limitare il potere della finanza e imporre una piccola tassa a questa enorme massa economica che si muove; cambiare profondamente le istituzioni e le politiche economiche in Europa.
La riflessione proposta si fonda essenzialmente su tre punti: rimettere al centro di tutte le scelte di politica economica la persona; fissare regole a livello internazionali per limitare il potere della finanza e imporre una piccola tassa a questa enorme massa economica che si muove; cambiare profondamente le istituzioni e le politiche economiche in Europa.
15
Piazza Comunità Connessioni
Creazione di processi partecipativi
Il volume racchiude espressioni recenti della partecipazione pubblica e del coinvolgimento dei cittadini in decisioni d’interesse collettivo. In esso trovano spazio la riflessione teorica sugli aspetti macro-socio-economici che investono la produzione di benessere collettivo e i principali strumenti che in ambiente istituzionale, civico, mediatico e virtuale si mettono a disposizione per facilitare la partecipazione della comunità ai processi decisionali.
Creazione di processi partecipativi
Il volume racchiude espressioni recenti della partecipazione pubblica e del coinvolgimento dei cittadini in decisioni d’interesse collettivo. In esso trovano spazio la riflessione teorica sugli aspetti macro-socio-economici che investono la produzione di benessere collettivo e i principali strumenti che in ambiente istituzionale, civico, mediatico e virtuale si mettono a disposizione per facilitare la partecipazione della comunità ai processi decisionali.
14
I vertici G8 nello scenario politico internazionale
Tanto nelle riflessioni accademiche, quanto nell’ambito della politica internazionale e nella vita di tutti i giorni sentiamo spesso parlare dei vertici internazionali G8. Le cronache parlano della riunione degli otto paesi socio–economicamente più sviluppati al mondo come di un appuntamento cui guardare con attenzione, per comprendere le linee di tendenza su alcune tematiche molto importanti.
Tanto nelle riflessioni accademiche, quanto nell’ambito della politica internazionale e nella vita di tutti i giorni sentiamo spesso parlare dei vertici internazionali G8. Le cronache parlano della riunione degli otto paesi socio–economicamente più sviluppati al mondo come di un appuntamento cui guardare con attenzione, per comprendere le linee di tendenza su alcune tematiche molto importanti.
13
La libertà
Tra uomo e cittadino
Il volume esamina tre saggi sulla libertà:La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni di B. Constant, Due concetti di libertà di I. Berlin e La libertà prima del liberalismo di Q. Skinner. Questi, presentano differenti interpretazioni di quella che Berlin definisce la “proteiforme” nozione di libertà. L’opera si propone di essere uno strumento agile e puntuale che permette un rapido orientamento su: nascita, sviluppo pregi e anche difetti del pensiero liberale.
Tra uomo e cittadino
Il volume esamina tre saggi sulla libertà:La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni di B. Constant, Due concetti di libertà di I. Berlin e La libertà prima del liberalismo di Q. Skinner. Questi, presentano differenti interpretazioni di quella che Berlin definisce la “proteiforme” nozione di libertà. L’opera si propone di essere uno strumento agile e puntuale che permette un rapido orientamento su: nascita, sviluppo pregi e anche difetti del pensiero liberale.
12
Intelligence e sistema di informazione nella Repubblica italiana
Storia, cultura, evoluzione e paradigmi
Perché i servizi segreti sono così invisi? Attraverso quali strumenti e strutture l’intelligence italiana si è evoluta? C’è stato un naturale passaggiodallo spionaggio all’intelligence? Qual è la sua esatta definizione? Può essere considerata una disciplina scientifica o oggetto di ricerca?Su queste e altre domande ci si confronta proponendo non solo teorie scientifiche e paradigmi, ma soprattutto un dibattito sull’intelligencee sul sistema di informazione italiano.
Storia, cultura, evoluzione e paradigmi
Perché i servizi segreti sono così invisi? Attraverso quali strumenti e strutture l’intelligence italiana si è evoluta? C’è stato un naturale passaggiodallo spionaggio all’intelligence? Qual è la sua esatta definizione? Può essere considerata una disciplina scientifica o oggetto di ricerca?Su queste e altre domande ci si confronta proponendo non solo teorie scientifiche e paradigmi, ma soprattutto un dibattito sull’intelligencee sul sistema di informazione italiano.
11
Politiche di inclusione in Europa
Frontiere territoriali e confini culturali
Dimostrando che la geografia delle migrazioni è un fenomeno in costante mutamento e riguarda da sempre la storia dell’uomo, l’autore analizza i diversi modelli attuati negli ultimi decenni da vari Paesi europei, con le relative implicazioni sulle politiche pubbliche e sulla partecipazione civica. Oggi il processo di integrazione, l’inclusione dei cittadini dei Paesi terzi e il fenomeno dell’immigrazione e della mobilità sono da considerare eventi intrecciati tra loro in modo indissolubile.
Frontiere territoriali e confini culturali
Dimostrando che la geografia delle migrazioni è un fenomeno in costante mutamento e riguarda da sempre la storia dell’uomo, l’autore analizza i diversi modelli attuati negli ultimi decenni da vari Paesi europei, con le relative implicazioni sulle politiche pubbliche e sulla partecipazione civica. Oggi il processo di integrazione, l’inclusione dei cittadini dei Paesi terzi e il fenomeno dell’immigrazione e della mobilità sono da considerare eventi intrecciati tra loro in modo indissolubile.
10
Dopo la 194. Un tempo storico, un dibattito culturale, la geografia di un territorio
La ricerca che presento in questo libro è parte sostanziale della mia tesi di dottorato e inizia il “giorno dopo” il licenziamento del testo definitivo della legge 194/1978 da parte delle Camere, cercando di ricostruire la dimensione discorsiva e pratica del dibattito parlamentare che l’ha generata e soprattutto il clima della sua successiva applicazione, approfondendo il dibattito culturale e politico che sempre ha accompagnato ogni passo della più monitorata tra le leggi italiane.
La ricerca che presento in questo libro è parte sostanziale della mia tesi di dottorato e inizia il “giorno dopo” il licenziamento del testo definitivo della legge 194/1978 da parte delle Camere, cercando di ricostruire la dimensione discorsiva e pratica del dibattito parlamentare che l’ha generata e soprattutto il clima della sua successiva applicazione, approfondendo il dibattito culturale e politico che sempre ha accompagnato ogni passo della più monitorata tra le leggi italiane.
9
L'ascolto del territorio
Esperienze di democrazia partecipativa
Partecipare vuol dire collaborare ad un’attività, contribuire ad una decisione, influire sulle modalità con le quali viene adottata. Il libro presenta alcuni processi partecipativi realizzati in Piemonte: una giuria selezionata sulla mobilità delle merci in città; un esperimento di democrazia deliberativa sui problemi urbani; il coinvolgimento delle comunità rurali nella pianificazione di un’area protetta; la partecipazione in condizioni avverse nella vicenda dell’amianto a Casale Monferrato.
Esperienze di democrazia partecipativa
Partecipare vuol dire collaborare ad un’attività, contribuire ad una decisione, influire sulle modalità con le quali viene adottata. Il libro presenta alcuni processi partecipativi realizzati in Piemonte: una giuria selezionata sulla mobilità delle merci in città; un esperimento di democrazia deliberativa sui problemi urbani; il coinvolgimento delle comunità rurali nella pianificazione di un’area protetta; la partecipazione in condizioni avverse nella vicenda dell’amianto a Casale Monferrato.
8
Partiti e sistema partitico a livello europeo
Il funzionamento delle democrazie è legato in modo imprescindibile ai partiti politici. Essi costituiscono un male necessario senza il quale le democrazie, così come le conosciamo oggi, non potrebbero funzionare. Questa “legge” vale anche per l’Unione Europea: se si vuole costruire un’Europa più democratica, sono necessari veri partiti a livello europeo.
Il funzionamento delle democrazie è legato in modo imprescindibile ai partiti politici. Essi costituiscono un male necessario senza il quale le democrazie, così come le conosciamo oggi, non potrebbero funzionare. Questa “legge” vale anche per l’Unione Europea: se si vuole costruire un’Europa più democratica, sono necessari veri partiti a livello europeo.
7
No Logos
Il movimento No Global nella stampa italiana
I movimenti sociali che si sono imposti sulla scena pubblica internazionale negli ultimi anni per opporsi alla globalizzazione neoliberista e alle guerre americane, hanno avuto una forte attenzione da parte dei mass media. Ma che tipo di attenzione? Il volume prova a rispondere a questo interrogativo analizzando le rappresentazioni che i principali quotidiani italiani hanno fornito del movimento No Global nell’intenso ciclo di protesta iniziato a Napoli nel 2001 e conclusosi nel 2004 a Roma.
Il movimento No Global nella stampa italiana
I movimenti sociali che si sono imposti sulla scena pubblica internazionale negli ultimi anni per opporsi alla globalizzazione neoliberista e alle guerre americane, hanno avuto una forte attenzione da parte dei mass media. Ma che tipo di attenzione? Il volume prova a rispondere a questo interrogativo analizzando le rappresentazioni che i principali quotidiani italiani hanno fornito del movimento No Global nell’intenso ciclo di protesta iniziato a Napoli nel 2001 e conclusosi nel 2004 a Roma.
6
Il Partito democratico visto dal basso
Dopo quattro anni il Partito democratico sembra già vecchio. Usurato da una fusione mai realizzata. Senza un’identità e un’agenda politica. I conflitti interni si propongono con immancabile continuità e presto comincia a perdere pezzi. Le primarie del novembre 2012 sembrano rappresentare una svolta. Cresce la fiducia e i sondaggi (sbagliati) lo riportano ai livelli del 2008. Le elezioni di inizio 2013 contraddicono, però, ogni previsione e il Pd tocca il punto più basso del proprio consenso.
Dopo quattro anni il Partito democratico sembra già vecchio. Usurato da una fusione mai realizzata. Senza un’identità e un’agenda politica. I conflitti interni si propongono con immancabile continuità e presto comincia a perdere pezzi. Le primarie del novembre 2012 sembrano rappresentare una svolta. Cresce la fiducia e i sondaggi (sbagliati) lo riportano ai livelli del 2008. Le elezioni di inizio 2013 contraddicono, però, ogni previsione e il Pd tocca il punto più basso del proprio consenso.
5
Parlamentarismo e responsabilità politica
L’irresponsabilità politica generalizzata, eclatante nella nostra penisola ma diffusa ovunque, principale causa della corruzione, della crisi economica e finanziaria, dell’instabilità e dell’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni, dipende, in modo diretto o mediato, da specifiche ingiustificabili normative giuspubblicistiche le quali si possono modificare senza difficoltà.
L’irresponsabilità politica generalizzata, eclatante nella nostra penisola ma diffusa ovunque, principale causa della corruzione, della crisi economica e finanziaria, dell’instabilità e dell’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni, dipende, in modo diretto o mediato, da specifiche ingiustificabili normative giuspubblicistiche le quali si possono modificare senza difficoltà.
4
Neoliberismo e stato sociale
Lavorare più a lungo, con minori garanzie e salari più bassi: riforma dopo riforma ci siamo ormai abituati a considerare gli attacchi alle protezioni sociali come qualcosa di doloroso e necessario. È un’abitudine pericolosa.
Lavorare più a lungo, con minori garanzie e salari più bassi: riforma dopo riforma ci siamo ormai abituati a considerare gli attacchi alle protezioni sociali come qualcosa di doloroso e necessario. È un’abitudine pericolosa.
3
A sinistra del partito democratico
La sinistra alle elezioni regionali dopo la debacle del 2008
Una riflessione sulle sorti della sinistra ha rilievo politico e scientifico. Sotto il profilo scientifico essa consente di valutare il consolidamento del sistema partitico uscito dalle elezioni politiche del 2008. Inoltre, la volatilità dei consensi alla sinistra potrebbe confermare l’indebolimento dei vincoli di lealtà tra forze politiche tradizionali ed elettori.
La sinistra alle elezioni regionali dopo la debacle del 2008
Una riflessione sulle sorti della sinistra ha rilievo politico e scientifico. Sotto il profilo scientifico essa consente di valutare il consolidamento del sistema partitico uscito dalle elezioni politiche del 2008. Inoltre, la volatilità dei consensi alla sinistra potrebbe confermare l’indebolimento dei vincoli di lealtà tra forze politiche tradizionali ed elettori.
2
Gestire l’indigenza
I poveri nel pensiero politico inglese da Locke a Malthus
Il volume studia l’evoluzione delle idee di assistenza e controllo sociale nel pensiero politico inglese del “lungo Settecento”, seguendo la stretta connessione, tipica del tempo, fra assistenza agli indigenti e repressione violenta della devianza, all’origine della quale la legislazione e la cultura politica collocano il fenomeno della mobilità incontrollata, intesa tanto in senso territoriale quanto in senso sociale.
I poveri nel pensiero politico inglese da Locke a Malthus
Il volume studia l’evoluzione delle idee di assistenza e controllo sociale nel pensiero politico inglese del “lungo Settecento”, seguendo la stretta connessione, tipica del tempo, fra assistenza agli indigenti e repressione violenta della devianza, all’origine della quale la legislazione e la cultura politica collocano il fenomeno della mobilità incontrollata, intesa tanto in senso territoriale quanto in senso sociale.
1
La Costituzione della solidarietà
Linguaggio e storia della carta repubblicana del ‘48
La solidarietà si pone come precondizione perché si possa attribuire significato a libertà e uguaglianza e, dipanando il filo della sua trama, si possono ricostruire la storia e le possibili linee di sviluppo della Costituzione repubblicana e della democrazia italiana. Non a caso la Corte Costituzionale la definisce uno dei “valori fondanti dell'ordinamento giuridico", anche nella sfera dell'agire privato.
Linguaggio e storia della carta repubblicana del ‘48
La solidarietà si pone come precondizione perché si possa attribuire significato a libertà e uguaglianza e, dipanando il filo della sua trama, si possono ricostruire la storia e le possibili linee di sviluppo della Costituzione repubblicana e della democrazia italiana. Non a caso la Corte Costituzionale la definisce uno dei “valori fondanti dell'ordinamento giuridico", anche nella sfera dell'agire privato.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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