Magdalena Jiménez Naharro ha una doppia formazione linguistica/letteraria e psicologica. È laureata sia in Filología románica all’Università di Siviglia (1987) e in Lingue e letterature straniere presso l’Istituto pareggiato di magistero “Maria S.S. Assunta” di Roma (1991) che in Psicologia (1987) con specializzazione in Psicologia clinica all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (2008). Ha inoltre realizzato il master di Didattica dello spagnolo come L2 all’Università Pablo de Olavide (2012–2013). Attualmente sta svolgendo il terzo anno di dottorato di ricerca in Linguistica applicata nella suddetta università. Ha lavorato in Italia come insegnante di Spagnolo in diverse scuole private e all’università ed ha svolto attività di traduzione. Dal 1990 al 2004 lavora come lettrice di Lingua spagnola all’Università degli Studi della Tuscia e a partire dal 2004 presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha partecipato a numerosi corsi e congressi nazionali ed internazionali inerenti la didattica delle lingue straniere e si è interessata di fraseologia, di metodologia, dell’utilizzo delle nuove tecnologie, dei problemi di interferenza tra lingue affini, dell’insegnamento della scrittura, della ripercussione della metodologia CLIL nella maturazione sintattica ed infine degli aspetti psicologici dell’apprendimento linguistico e plurilinguistico. Tra i suoi lavori ricordiamo El pensamiento de George Steiner sobre las lenguas y el lenguaje (redELE, 2014).