0 0 0
Cristina RENZONI
Politecnico di Milano
Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DASTU)
Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DASTU)
Cristina Renzoni (1978), architetto (2003), è dottore di ricerca in Urbanistica (2008), è ricercatrice di Urbanistica presso il DASTU: Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
È stata titolare di assegni di ricerca presso l’Università Iuav di Venezia e presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha insegnato Geografia presso l’Università degli Studi di Urbino, e Urbanistica presso lo Iuav e e il Politecnico di Torino.
I suoi principali temi di ricerca riguardano i servizi pubblici e le attrezzature collettive nella trasformazione della città europea contemporanea osservata all’incrocio tra strumenti urbanistici, saperi esperti e l’emergere di nuove domande di benessere.
Ha scritto un libro sulla pianificazione nazionale italiana nel secondo dopoguerra: Il Progetto ’80. Un’idea di Paese nell’Italia degli anni Sessanta (Alinea, 2012) e ha pubblicato il volume Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80 (con G. Caramellino e F. De Pieri, Lettera22, 2015). Ha curato: Domande di genere, domane di spazi. Donne e culture dell’abitare («Territorio» 69/2014, con Paola Di Biagi) ed è co-autrice del volume: Spazi del welfare. Esperienze luoghi pratiche (con S. Munarin, M.C.Tosi e M. Pace, Quodlibet, 2011).
Parallelamente conduce, con continuità, indagini teorico-progettuali sulla dimensione collettiva della città contemporanea sia attraverso l’attività didattica e professionale, sia in occasione di workshop e concorsi di progettazione urbana.
È stata titolare di assegni di ricerca presso l’Università Iuav di Venezia e presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha insegnato Geografia presso l’Università degli Studi di Urbino, e Urbanistica presso lo Iuav e e il Politecnico di Torino.
I suoi principali temi di ricerca riguardano i servizi pubblici e le attrezzature collettive nella trasformazione della città europea contemporanea osservata all’incrocio tra strumenti urbanistici, saperi esperti e l’emergere di nuove domande di benessere.
Ha scritto un libro sulla pianificazione nazionale italiana nel secondo dopoguerra: Il Progetto ’80. Un’idea di Paese nell’Italia degli anni Sessanta (Alinea, 2012) e ha pubblicato il volume Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80 (con G. Caramellino e F. De Pieri, Lettera22, 2015). Ha curato: Domande di genere, domane di spazi. Donne e culture dell’abitare («Territorio» 69/2014, con Paola Di Biagi) ed è co-autrice del volume: Spazi del welfare. Esperienze luoghi pratiche (con S. Munarin, M.C.Tosi e M. Pace, Quodlibet, 2011).
Parallelamente conduce, con continuità, indagini teorico-progettuali sulla dimensione collettiva della città contemporanea sia attraverso l’attività didattica e professionale, sia in occasione di workshop e concorsi di progettazione urbana.
PUBBLICAZIONI
CONTRIBUTI