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In volume un omaggio allo storico della danza José Sasportes
Pubblicato per i tipi di aracne, è uscito sul finire del 2012 Passi, tracce, percorsi. Scritti sulla danzaitaliana in omaggio a José Sasportes . Curato da Alessandro Pontremoli e Patrizia Veroli – che scrive anche il saggio su «Boris Romanoff in Italia» – il volume rende omaggio a una delle personalità che maggiormente hanno operato per la valorizzazione della cultura coreografica nel nostro Paese. Portoghese di nascita, scrittore e storico della danza e già ministro della Cultura del Portogallo, José Sasportes – che lo scorso dicembre ha compiuto settantacinque anni, festeggiati presso la Sala Borromini della Biblioteca Vallicelliana di Roma, dove, per l’occasione, è stato presentato il suddetto volume (realizzato con il contributo di airdanza) – giunge in Italia nel 1976, e nel 1984 fonda la rivista «La Danza Italiana», che va a marcare uno spartiacque nella cultura coreutica del nostro Paese. «Affiancandosi come impostazione ariviste affermatesi per lo più in ambito anglosassone e poco tempo prima anche in Francia (da “Dance Index” a “Dance Perspectives”, da “Dance Chronicle” a “Dance Research” e a “La Recherche en Danse”)», scrive Patrizia Veroli nelle prime righe della sua premessa, «il periodico condivideva con esse un obiettivo di studio legato alla danza d’arte e teatrale, rimanendone escluse dunque la danza popolare e quella disala. La rivista nasceva, come Sasportes dichiarava nel primo numero, “da una carenza e da una convinzione. La carenza sta nella mancanza di una storia della danza in Italia [...]. La convinzione deriva dalla certezza che la storia della danza in Europa, così come oggi risulta dai testi, è incompleta e distorta proprio a causa di una imperfetta conoscenza di ciò che è stata la danza italiana”».Il volume è composto da venticinque testi che, tra ricerca, memorie e riflessioni, ripercorrono alcuni dei nodi che hanno caratterizzato la storia del ballo e i rapporti che esso ha intrattenuto con la società nei suoi variaspetti, dal Seicento ai giorni nostri.All’omaggio hanno preso parte Michele Abbondanza, Laura Aimo, Alessandro Arcangeli, LeonettaBentivoglio, Carolyn Carlson (suo anche Gratitude, l’Inchiostro del 2012 pubblicato in copertina), Sybille Dahms, Ornella Di Tondo, Rita Maria Fabris, Francesca Falcone, Lynn Garafola, Gloria Giordano, Elisa Guzzo Vaccarino, Concetta Lo Iacono, Sylvie Mamy, Sarakìh McCleave, ValeriaMorselli, Cevilia Nocilli, Marina Nordera, Maurizio Padovan, Francesca Pedroni, Silvia Poletti, Barbara Sparti, Alberto Testa, Lorenzo Tozzi.