
Libri & Cultura
Il piacere di narrare, il piacere di educare. Per una pedagogia della narratività, di Luciana Bellatalla e Elena Marescotti
Che cos’è la narrazione? Cos’è la narratività? Qual è il loro rapporto con l’educazione? Sono queste le domande di fondo cui si cerca di dare una risposta argomentata dal punto di vista della pedagogia.
Ciò consente di superare riduttivismi e strumentalizzazioni per attingere a una concezione di narratività che non si identifica in singole narrazioni, bensì le trascende, configurandosi come l’essenza stessa dell’intenzionalità educativa. Il discorso è esemplificato attraverso l’analisi sub specie pedagogiae di opere letterarie ritenute particolarmente emblematiche per l’individuazione di alcune categorie fondanti il processo educativo, quali la metaforicità, la relazione, la dinamicità, il contagio emotivo, ecc.
Sono queste categorie che animano la parola e il viaggio, due elementi portanti per catturare l’orizzonte di senso dell’esistenza. Il presente volume, pertanto, considera sia la narratività sia l’educazione nei loro aspetti più gratuiti, intendendo con questa espressione la libertà, per entrambe, di darsi come il più possibile svincolate da necessità contingenti e estrinseche.
Link al sito