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Un numero speciale sui simulatori di guida, e sulle sperimentazioni possibili

«Advances in Transportation Studies» (ATS) è una rivista quadrimestrale che pubblica alcuni dei più recenti articoli scientifici sulle ricerche avanzate nel campo della progettazione di Strade e Autostrade, con particolare enfasi sulla sicurezza, efficienza e sostenibilità dei trasporti. Tra gli argomenti che vengono discussi e analizzati ci sono le normative di progettazione, l'effetto del fattore umano sul progetto dell’infrastruttura, la gestione della sicurezza stradale e impatto sull’ambiente. ATS è una rivista di riferimento per esperti nei Trasporti ad altissimo livello. Sono pubblicati numeri speciali su argomenti particolari, quali analisi delle interazioni con l’ambiente socio-economico, gestione e valutazione dei sistemi di trasporto, per fornire alle Amministrazioni e agli Analisti Politici una ampia gamma di informazioni.Ogni numero della rivista , acquistabile singolarmente, è un vero e proprio volume con più articoli, e ogni articolo è acquistabile singolarmente (10 euro). Il volume è molto corposo e il testo contenuto, per le dimensioni delle pagine, è un multiplo di quello contenuto in un normale volume; questo perché i testi scientifici seguono regole ben diverse da quelle delle normali riviste, dei libri di più facile lettura, e del web: un singolo articolo scientifico può richiedere mesi o anni di lavoro, è spesso corredato da tabelle, disegni, grafici, che possono aver richiesto il lavoro di più persone per anni. E’ un “condensato” di idee, esposte sinteticamente. La matematica è onnipresente, di alta complessità, e salvo eccezioni alla portata solo degli esperti di livello universitario.Però questi volumi sono ricchissimi di informazioni, che hanno valore anche dopo anni e decenni, e non subiscono quindi la rapidissiam "svalutazione" delle ultime notizie. E’ questo il web “scientifico” , dove il pubblico dei lettori è relativamente ridotto, ma anche molto “spalmato” nel tempo. Ciò che si perde in numero di lettori giornalieri, rispetto a riviste più semplici, si guadagna in anni, o decenni, di lettura. Il volume che qui recensiamo è: Andrea Benedetto - Advances in Transportation Studies - Vol. XXXIV November 2014 -ISBN 978-88-548-7674-3, formato 17 x 24 cm, 128 pagine, 40 euro - Ed. Aracne.Tutti gli articoli sono in inglese, e dotati di una bibliografia ricchissima. Questo numero è particolarmente focalizzato sulle “simulazioni di guida”.Sezione AUn primo articolo analizza le prestazioni di due rotatorie, dimostrando una riduzione del tempo di attraversamento del 24%, un aumento della velocità media del 67%, una riduzione del tempo di attesa del 77% dovuti alle rotatorie, rispetto ai precedenti incroci. Le emissioni diminuiscono del 56%, e si ottengono altri vantaggi, confermando l’utilità delle rotatorie, se i conducenti rispettano le regole. Un altro articolo analizza gli incidenti dovuti al passare con il rosso. Contro ogni critica rivolta ai guidatori anziani, si verifica che a passare con il rosso sono preferibilmente i conducenti con meno di 26 anni, che sono anche quelli meno propensi ad usare le cinture di sicurezza, e senza differenze tra ispanici, bianchi o altri (lo studio è stato realizzato nel Kansas). Vengono analizzati i risultati di una simulazione di guida condotta su 52 volontari canadesi, impiegando due postazioni di simulazione molto diverse: un PC e una a schermo gigante. L’esito dei test è importante per valutare quale simulatore rispecchi meglio le prestazioni di un conducente nell’ambiente reale; questo può essere utile per informatizzare le verifiche per il rinnovo della patente di guida. Viene analizzato l’effetto di alcool e droga sugli incidenti che coinvolgono ciclisti, durante sei anni, a Jacksonville- Florida. Secondo l’NHTSA USA nel solo 2012 ben 726 ciclisti sono morti e 49.000 sono rimasti feriti in incidenti. Dall’analisi risulta che incidenti con la presenza di alcool e droga sono quasi quattro volte (in termini di ciclisti morti e feriti) più pericolosi di quelli senza.Sezione BUna analisi comparativa per identificare i luoghi dove avvengono più incidenti nelle strade rurali della Repubblica Ceca - Sud Moravia consente di elaborare un modello statistico. Viene dimostrato che la frequenza di incidenti si riduce con la diminuzione dei limiti di velocità e l’aumento della densità di intersezioni; inoltre i “luoghi” dove si verificano gli incidenti più frequentemente sono una percentuale dei luoghi totali, e su di essi bisognerebbe intervenire per primi. L’uso di un modello di predizione degli incidenti appare essere un utile mezzo per accrescere la sicurezza stradale.L’Università di Reggio Calabria ha prodotto uno studio sulle strade rurali a due corsie, per valutare il grado di rischio conseguente alla costituzione della strada (raggio di curvatura, lunghezza delle tratte tra curve) e alla percezione del guidatore. Il modello consente di valutare la velocità attesa in funzione della struttura della strada. Sono analizzati gli effetti di un programma a breve scadenza (Drive 4 Life), e di uno a lunga scadenza (costruzione di un guardrail) , per migliorare la sicurezza stradale in Florida. Il programma a breve, di tipo educativo, ottiene una riduzione del 16% negli incidenti; il programma a lunga scadenza ottiene una riduzione dell’8%. Il che dimostra che entrambi hanno un effetto positivo sulla sicurezza stradale.L’Università di Napoli impiega il simulatore di guida VERA per strade a due corsie, per determinare il comportamento di guida “reale” su una strada ipotetica da realizzare, scoprendo ad esempio che il tasso di accelerazione e decelerazione medio è circa il doppio di quello ipotizzato in fase di progetto (nell’85% dei casi). La simulazione del comportamento su una strada ipotetica può comportare quindi una modifica del progetto per ottenere il comportamento voluto da parte dei guidatori.L’ultimo articolo (ben 25 pagine) è una rassegna dei risultati ottenuti usando simulatori di guida per conducenti con degradazione cognitiva (Alzheimer, Parkinson, età avanzata, ecc.) relativamente alle percezioni cognitive dei conducenti, redatto congiuntamente da ingegneri e medici dell’università di Athens – Grecia; questo al fine di valutare il comportamento di guida. La bibliografia è ricchissima, e questo studio è di riferimento per chiunque voglia valutare il comportamento di particolari categorie di guidatori, ad esempio color che usano smartfòn alla guida.

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