Col testo, che va sotto il titolo: Senza voltarsi, Michele Nappa, naturalizzato pianese, apre la sua stagione poetica, dedicando il suo lavoro culturale “Al diletto mondo scolastico del Liceo S. Pizzi di Capua”. Protagonisti delle trame dell'Autore non sono mitici eroi o comunque personaggi straordinari, ma uomini e fatti di tutti i giorni, in una società, che muta e rapidamente si evolve, proiettata sempre più verso un avvenire migliore. Con vivacità e grazia sono trattati, nel volume, molti affetti umani, con le loro ansie, le loro aspettative, con le premure di chi crede nell'amore, leale e sincero. Con spirito del tutto obiettivo e rigoroso, vengono altresì posti in risalto, nello stesso lavoro, molte questioni sociali, che, alla loro base, fanno spazio preminente alla, necessità di procacciasi un lavoro , strumento indispensabile per la sopravvivenza quotidiana. Senza voltarsi è dunque un componimento poetico ed una carrellata " verista ", che si armonizzano tra loro, in nome di sentimenti, nobili e sublimi dell'Autore , con capacità di porre in risalto la dura e nuda realtà sociale. Con la sincerità animo di sempre, vanno al Nappa gli auguri per sempre nuove e lusinghiere affermazioni culturali future, con auspici affinché la sua apprezzabile composizione porti un fascio di nuova luce nei nostri contesti comunitari.

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