Un'idea trecentesca di cimitero
La costruzione e l'uso del Camposanto nella Pisa del secolo XIV

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Questo libro, scritto da uno storico della politica e della vita religiosa dell'età comunale, si pone per la prima volta alcune domande essenziali per la comprensione di un monumento tanto famoso quanto singolare: “perché il Camposanto di Pisa fu costruito”?; “a cosa serviva” in origine (prima cioé di diventare 'famedio' cittadino e infine museo)? Le risposte formulate dall'autore sono, in larga misura, nuove e quasi provocatorie. Infatti, a differenza di quel che comunemente si ritiene, il Camposanto, nella forma in cui lo vediamo, non fu iniziato nel 1277 su progetto di Giovanni di Simone: in tale anno si decise semplicemente di concentrare in quel riquadro della Piazza le tombe che fino ad allora erano sparse tutt'intorno al Duomo; e per l'occasione, l'arcivescovo Federico Visconti ebbe la felice intuizione di assegnare al nuovo e più appartato cimitero il nome di “campo santo”, 'inventando' la leggenda dello spargimento della terra portata da Gerusalemme.
pagine: | 144 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 9788884923080 |
data pubblicazione: | Novembre 2005 |
marchio editoriale: | Mimesis Edizioni |

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