Elettronica di potenza
Area 09 – Ingegneria industriale e dell'informazione
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SINTESI
I convertitori statici sono dispositivi elettronici che permettono il trasferimento controllato di energia elettrica. I loro campi di impiego sono i più svariati; basti citare gli alimentatori stabilizzati, gli amplificatori di potenza impiegati nei sistemi di controllo, i gruppi statici di continuità, i convertitori utilizzati per la trasmissione dell’energia elettrica in corrente continua. I primi convertitori in grado di controllare il flusso di energia elettrica sono stati realizzati impiegando macchine elettriche rotanti e hanno trovato ampia diffusione tra la fine del XIX secolo e la metà del XX. Con l’avvento prima dei thyratron e dei mutatori a vapori di mercurio e, quindi, dei semiconduttori di potenza, i convertitori rotanti sono stati sostituiti con convertitori statici, che presentano indubbi vantaggi di costo, di affidabilità, di rendimento e di manutenzione.Armando Bellini è professore ordinario di Elettronica industriale dal 1984 presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. I suoi principali interessi sono rivolti verso gli azionamenti industriali, l’elettronica di potenza e i dispositivi di controllo a microprocessori.
Stefano Bifaretti è ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. I suoi interessi vertono per lo più su sistemi a microprocessore, impiegati in applicazioni di elettronica di potenza ed elettronica industriale, e sul controllo dei processi industriali.
Stefano Costantini è dottore di ricerca in Ingegneria delle telecomunicazioni e Microelettronica. I suoi interessi riguardano principalmente gli azionamenti industriali, l’elettronica di potenza, il controllo dei processi industriali e la stima dei parametri di processo.
pagine: | 404 |
formato: | 21 x 29,7 |
ISBN: | 978-88-7999-916-8 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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