Comunicazione e potere in un’epoca di decadenza e di trasformazione
Da un’analisi delle Res gestae di Ammiano Marcellino
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Il presente lavoro esamina, sotto il profilo comunicativo, i discorsi degli imperatori riportati da Ammiano. Tali allocuzioni militari sono cariche di strategie persuasive tese al condizionamento delle capacità decisionali delle masse militari. Non è lo stile oratorio a interessarci, ma la capacità di trasferire nelle parole, da parte di chi parla alle masse, il suo stile di potere, e di farlo divenire conquista in un periodo di decadenza e di trasformazione in cui, al potente, non era facile dimostrare di essere dotato di verità e coerenza. Vengono presi in considerazione tre tipi diversi di stile comunicativo: quello di Costanzo imperatore, coerente ma falso; quello di Giuliano, sincero ma idealista; e quello di Valentiniano, despotae senza stile. Oggi è forse meno difficile comprendere, alla luce della scienza della comunicazione, ove siano stati i diritti e la verità in un periodo confuso come quello in cui questi discorsi si collocano e che ha dei paralleli con il nostro.
pagine: | 64 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-7999-836-9 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
