Lettere inedite a Mariuccia
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Gli epistolari sono per loro natura un osservatorio privilegiato e una fonte documentale diretta. Agli occhi del lettore di oggi si aprono scene di vita dimenticate, particolari e abitudini che hanno perduto la loro ragion d'essere, parole dal sapore nuovo benché antiche e infine, insieme a questo tutto anacronistico, ancora scene nuove, ma questa volta comprensibili, familiari, consuete: sono le scene della vita, sono il vissuto di tutti gli uomini attraverso le emozioni, i sentimenti, gli eventi, la storia. Dagli archivi della Biblioteca Vaticana emergono 60 lettere di Giuseppe Gioachino Belli indirizzate alla moglie Maria Conti e finora inedite, in parte perché sfuggite alle ricerche, in parte perché ritenute erroneamente poco importanti per la definizione del rapporto fra i due coniugi o per arricchire il profilo del grande poeta romano. In realtà, anche queste missive, prevalentemente “di affari”, offrono elementi di grande interesse e ricchi di significato per completare la figura e la biografia di un intellettuale costretto dai tristi casi della vita a occuparsi di faccende squisitamente e aridamente pratiche, d’ambito amministrativo e legale, per salvare il (poco) salvabile di un patrimonio familiare sconnesso ed esausto.
pagine: | 164 |
formato: | 13 x 21 |
ISBN: | 978-88-7999-451-4 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne editrice |

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