Stato, autorità, libertà
Scritti in onore di Mario d’Addio
A cura di Luigi Gambino
Ettore Adalberto Albertoni, Giovanni Aliberti, Nicola Antonetti, Anna Vittoria Bertuccelli Migliorini, Enrico Bogliolo, Giuseppe Buttà, Gaetano Calabrò, Francesca Cantù, Giovanna Cavallari, Vittor Ivo Comparato, Maria Sofia Corciulo, Franco Maria Di Sciullo, Claudio Finzi, Giuseppe Giunta , Maurilio Guasco, Eugenio Guccione, Francesco Livorsi, Maria Grazia Maiorini, Cesare Marongiu Buonaiuti, Salvo Mastellone, Vincenzo Merolle, Marcello Natale, Paolo Pastori, Maria Pia Paternò, Carla San Mauro, Vincenzo Sciacca, Fulvio Tessitore, Claudio Vasale
Ettore Adalberto Albertoni, Giovanni Aliberti, Nicola Antonetti, Anna Vittoria Bertuccelli Migliorini, Enrico Bogliolo, Giuseppe Buttà, Gaetano Calabrò, Francesca Cantù, Giovanna Cavallari, Vittor Ivo Comparato, Maria Sofia Corciulo, Franco Maria Di Sciullo, Claudio Finzi, Giuseppe Giunta , Maurilio Guasco, Eugenio Guccione, Francesco Livorsi, Maria Grazia Maiorini, Cesare Marongiu Buonaiuti, Salvo Mastellone, Vincenzo Merolle, Marcello Natale, Paolo Pastori, Maria Pia Paternò, Carla San Mauro, Vincenzo Sciacca, Fulvio Tessitore, Claudio Vasale
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
L’idea di una raccolta di studi per onorare l’attività scientifica e il magistero di Mario d’Addio prese corpo sul finire del 1995 in coincidenza con il suo collocamento fuori ruolo. Il Dipartimento di Studi Politici e la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza” la fecero propria e ne hanno patrocinato la realizzazione.L’invito a partecipare all’iniziativa è stato rivolto a coloro che per motivi scientifici, accademici o di consonanza culturale sono o sono stati effettivamente in rapporto con lo studioso che qui si intende onorare. Si è voluto così quanto più possibile ridurre il carattere formalmente celebrativo che talora assumono pubblicazioni analoghe, per dar peso e rilievo al significato di sincero e convinto omaggio che questa raccolta vuole avere.
La scelta del titolo è stata conseguente a queste premesse. Ci si è proposti di suggerire un indirizzo agli autori dei contributi richiamando alcuni temi che hanno caratterizzato e caratterizzano gli scritti e l’insegnamento di Mario d’Addio. Infatti in una prospettiva in cui la politica, nelle sue concrete determinazioni, appare come risultante del concorso e dell’interazione della pluralità di fattori che agiscono sulle società, egli ha costantemente e coerentemente perseguito l’obiettivo di pervenire a una sempre più precisa definizione delle categorie che permettono di “pensare la politica”. Convinto della continuità del pensiero politico occidentale a partire dalla prima espressione che esso trovò nella civiltà greca, la precisazione dei concetti di “Stato” e di “autorità” nella loro evoluzione storica assume peculiare dimensione nelle sue analisi e ne costituisce uno dei punti di riferimento. Nel rilievo dato all’idea di libertà, infine, si manifesta la tensione etica che anima il suo pensiero: ciò che emerge dai suoi scritti è una lezione di libertà che si fonda sull’affermazione dell’insopprimibile diritto dell’uomo di esprimersi come essere di ragione e di poter manifestare pertanto senza alcuna limitazione il suo pensiero critico.
pagine: | 640 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-7999-213-8 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
INDICE
