Disegno come modello
Riflessioni sul disegno nell'era informatica

Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Tweet
SINTESI
Fino a pochi ani or sono, il repertorio di immagini e rappresentazioni del progetto a disposizione di architetti e designer era limitato agli schizzi, ai disegni tecnici, alle fotografie ed ai plastici. Oggi, non solo questo repertorio è più ampio, ma gli elaborati tradizionali e quelli che si ottengono con il computer possono essere facilmente trasformati gli uni negli altri. Così lo schizzo, scandito da una mappa di bit, diviene la base su cui impostare un modello informatico tridimensionale, e questo modello può essere reso con accuratezza fotografica o "stampato" in tre dimensioni con macchine a controllo numerico. A sua volta, un plastico può essere convertito in una nuvola di punti e questa in un modello matematico,. E così via. Le variazioni e le possibili trasformazioni sono infinite. Sembra dunque legittimo dotare il termine disegno di connotazioni più estese, quelle appunto, che sono associate al modello. E nasce anche l'idea di ordinare questi modelli e le loro metamorfosi in un processo che converge verso l'idea progettuale, il Modello ideale, con il quale il progettista si confronta nel progredire del suo lavoro, fino al risultato finale.
pagine: | 108 |
formato: | digitale |
ISBN: | 978-88-7890-605-1 |
data pubblicazione: | Novembre 2004 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |
collana: | Nuovi quaderni di Applicazioni della Geometria Descrittiva | 2 |

SINTESI
