I punti di vista e le vedute di città
Secoli XIII-XVI

Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
All’interno di questo testo sono raccolti alcuni degli argomenti e dei contributi presentati nei quattro convegni nazionali svoltisi tra il 2004 e il 2005 su i punti di vista e le vedute di città tra il XIII e il XX.La rappresentazione prospettica rinascimentale di alcune importanti città e capitali italiane segna la nascita tra la metà del quattrocento e l’inizio del cinquecento, della veduta urbana moderna, destinata ad affermarsi e consolidarsi nella seconda metà del XVI secolo; quando sotto la spinta della cosiddetta “rivoluzione delle immagini” che si accompagna alla progressione delle discipline scientifiche e tecnologiche, anche il disegno della città diventa strumento insostituibile di conoscenza e di comunicazione.
Gli studi di Enrico Guidoni hanno saputo mettere in luce in più circostanze il predominio conquistato dagli artisti nella costruzione delle vedute urbane, additandone il ruolo esercitato nella messa a punto di “un filo conduttore che collega tra loro gran parte delle vedute più innovative”: Leonardo da Vinci e le prospettive di città. Le vedute quattrocentesche di Firenze, Roma, Napoli, Genova, Milano e Venezia, e Roma.
In vendita insieme al Volume 2.II/2010.
pagine: | 242 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-6514-062-8 |
data pubblicazione: | Dicembre 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |
collana: | Storia dell’Urbanistica | 2.I/2010 |

SINTESI
