La questione rifiuti nell’ordinamento italiano
Genesi e fenomenologia delle ecomafie
Area 12 – Scienze giuridiche
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SINTESI
Le questioni legate alla criminalità ambientale implicano una serie indefinita e indefinibile di problemi spinosi e pervadono differenti discipline, dalla tutela penale dell’ambiente al diritto comunitario e sovranazionale da sempre impegnato nella formulazione di una risposta comune ed efficace rispetto alle fattispecie penali per loro stessa natura destinate al travalicamento dei singoli confini nazionali. Il volume si suddivide in tre parti, ciascuna deputata all’analisi e all’investigazione di specifici argomenti. Nella prima ci si sofferma sulla tutela ambientale: il corretto inquadramento del bene giuridico da proteggere diventa il filo conduttore, unitamente ai canoni fondamentali che indirizzano la disciplina penalistica, primo fra tutti quello di offensività. Nella seconda parte si analizzano la gestione del ciclo dei rifiuti e le fenomenologie delittuose connesse, ove spicca la plurioffensività della condotta tipica, che colpisce indiscriminatamente l’ambiente quale risorsa primaria e al contempo la salute e l’ordine pubblico. L’ultima parte del volume indaga, innanzitutto, l’appetibilità, in una prospettiva economica, del mondo dei rifiuti per le consorterie mafiose e si salda perfettamente con l’analisi condotta sulla logica della riforma che ha ispirato il legislatore nell’emanazione della Legge n. 68 del 2015, evidenziando il cammino ancora da compiere per contrastare la criminalità economica.
pagine: | 372 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-8753-4 |
data pubblicazione: | Luglio 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Teoria e prassi della giustizia penale contemporanea | 7 |

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