La mafia mercatista e la confisca delle aziende nella Giurisprudenza della suprema Corte
Il processo al patrimonio mafioso sotto il bisturi della Cassazione

9,00 €
Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
L’azienda, strumento di accumulazione illecita della ricchezza, diventa per le consorterie criminali il volano della penetrazione nel tessuto economico legale. Il volume traccia il volto più recente della mafia mercatista come soggetto economico, con la pretesa di imporre le sue aziende sul mercato legale, ma su cui si stende l’ombra del sistema ablatorio che assai spesso riesce a sottrarre alla “criminalità del profitto” il frutto o il reimpiego delle risorse finanziarie di origine ignota o illegale. Il cuore del volume è il monitoraggio dei più recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema delle aziende confiscate, fino alla sentenza delle Ss.Uu. n. 3880/2014. Il pensiero guida è che non è il bene pericoloso, ma la sua relazione con la persona socialmente pericolosa e la confisca di prevenzione non è tanto collegata alla qualità di mafioso del proposto, quanto alla attività illecita esercitata.
pagine: 264
formato: digitale
ISBN: 978-88-548-8733-6
data pubblicazione: Settembre 2015
marchio editoriale: Aracne
collana: Teoria e prassi della giustizia penale contemporanea | 2
SINTESI
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