Il segreto della verità
Gli anni della tensione e la strategia del piombo
D – Saggistica varia
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SINTESI
Le bombe (banche, treni, piazze) e gli omicidi politici che hanno sconvolto l'Italia non erano azioni isolate dovute alla sola demenza. Tutti ne sanno qualcosa, pochissimi dalla A alla Z. Dietro quei misfatti si nascondeva la regia segreta di una volontà politica che aveva obiettivi precisi, mezzi a disposizione e strutture idonee. Il Paese ha assistito a una guerra tra il progetto culturale gramsciano per la conquista del potere e le linee strategiche della CIA nel quadro della guerra fredda. Fu la volta della guerra rivoluzionaria con il supporto dei media nell'epoca delle comunicazioni. I massimalisti offrivano la stura alle infiltrazioni spionistiche per fini di provocazione. I trotzkisti esasperavano la violenza con il fine di screditare elettoralmente il potente PCI prossimo al governo con il progetto del compromesso storico. La DC di Aldo Moro si esponeva all'ira yankee che muoveva le pedine idonee per il mantenimento dello status quo di Yalta. Le BR risolvevano il problema con l’eliminazione di Moro e il conseguente fallimento del compromesso storico. Intanto l'antifascismo, collante per gli affari più sordidi, aveva influenzato le menti meno stabili che, protette dalla distrazione delle autorità di polizia, colpivano a sangue ovunque. Tanti gli omicidi, tanti gli ignoti assassini. Il delirio marxista operava ad uso e consumo dello scudocrociato proteso ad assorbire suffragi degli elettori alla disperata ricerca di ordine.
pagine: | 212 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-8173-0 |
data pubblicazione: | Febbraio 2015 |
marchio editoriale: | Aracne |

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