La diplomazia culturale della Repubblica italiana nelle discussioni parlamentari (1948-1963)
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
La diplomazia culturale è sempre stata uno strumento importante della politica estera italiana. La secolare tradizione culturale dell'Italia, le opere artistiche e intellettuali, avevano rappresentato una risorsa fondamentale già nell'ottocento liberale per poi svilupparsi ampiamente negli anni del Ventennio fascista. La diplomazia culturale privilegiò costantemente gli scambi sia bilaterali che multilaterali attraverso strumenti quali istituti di cultura, scuole, lettorati universitari all'estero e la ripartizione di borse di studio. Il compito di sostenere un'immagine positiva dell'Italia spettò proprio alla diplomazia culturale che permise di garantirsi stabili e favorevoli relazioni con altri Stati. Gli aspetti più rilevanti di questa attività promozionale furono sicuramente i numerosi spettacoli, concerti, mostre organizzate in molti paesi, insieme alla gestione della complicata rete di istituzioni scolastiche italiane all'estero. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di analizzare la promozione culturale italiana negli anni '50 e di vedere se ci furono dei collegamenti con gli obiettivi di politica estera. Il tutto contrassegnato, a livello internazionale, dallo scoppio della guerra di Corea, dall'intensificazione della guerra fredda, dai primi passi verso l'integrazione europea e da una prima fase di distensione nei rapporti tra blocco occidentale e blocco orientale.
pagine: | 140 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-8022-1 |
data pubblicazione: | Febbraio 2015 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Diritto di stampa | 82 |
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