L’umorismo e l’implicito
Giacinto Davide Guagnano
Prefazione di Roberto Caterina
Introduzione di Neal Norrick
Postfazione di Carla Canestrari, Andrzej Zuczkowski
Prefazione di Roberto Caterina
Introduzione di Neal Norrick
Postfazione di Carla Canestrari, Andrzej Zuczkowski
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Cosa deve essere taciuto perché un testo risulti divertente? E cosa invece deve essere reso in forma esplicita? A queste domande risponde quest'opera, frutto di uno studio di Giacinto Davide Guagnano, che illumina in particolare le caratteristiche di due forme di testi umoristici: la barzelletta, una versione “tascabile” di ciò che può dirsi umoristico e gli aneddoti autobiografici, genere indagato finora solo in riferimento agli aspetti retorici e dialogici. Il libro passa in rassegna con accuratezza le principali teorie psicologiche e linguistiche sull'umorismo e mediante un esperimento originale, condotto con precisione metodologica, illustra le differenze tra due tipi di testi divertenti in riferimento al meccanismo umoristico nelle sue versioni linguisticamente implicita o esplicita. Quest'opera chiarisce inoltre, con il suo carattere sperimentale, alcune questioni centrali legate al concetto di incongruità e rappresenta un importante passo avanti per la psicologia e la linguistica dell'umorismo.
pagine: | 190 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-6322-4 |
data pubblicazione: | Settembre 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Diritto di stampa | 54 |

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