Non di solo pane… piuttosto di gola
Scienze dell’alimentazione e arte culinaria dall'età tardo-classica a quella medievale
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
L’opera si propone di dare un quadro il più possibile esaustivo della realtà alimentare e culinaria che ha contraddistinto la nostra cultura dall’età tardo classica a quella medievale. L’intento è stato quello da un lato di mostrare il legame, pur nelle molte differenze, fra arte culinaria romana e cucina medievale, al di là del luogo ricorrente che sancisce una netta frattura fra il De re coquinaria di Apicio (IV - V secolo d. C.) e i ricettari medievali (fine XIII secolo d. C.), dall’altro di disegnare gli scenari produttivi, sociali e culturali che si delineano dietro la nascita dell’arte culinaria, sfatando al contempo alcuni luoghi comuni duri a morire: l’idea delle spezie usate come conservanti, o quella relativa alla tarda introduzione della forchetta, l’origine cinese o araba della pasta. Così, accanto alla riproduzione di numerose ricette tratte dalle fonti documentate dell’epoca, si è voluto ricostruire non solo i modelli produttivi e alimentari, ma la controversa storia dell’idea di “gola”, nel suo passaggio da ostentazione di lusso a vizio capitale, da puro piacere di stare a tavola a trasgressione sociale, il tutto attraverso una ricca documentazione letteraria. Ne è nato un affresco, sicuramente suscettibile di ulteriori ampliamenti e integrazioni, che si sforza di far rivivere, attraverso il racconto di quello che è sicuramente uno dei piaceri più gratificanti della vita, il vissuto quotidiano del passato, celebrando le liturgie della mensa, siano esse quelle mortificate dei monaci, quelle più rozze della gente comune o quelle sontuose dei signori.
pagine: | 508 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6127-5 |
data pubblicazione: | Luglio 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Ciborama | 1 |

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