La trasformazione della tradizione nelle prime grammatiche italiane (1440-1555)
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Che la grammatica latina sia il modello di riferimento per i primi grammatici del volgare è un fatto ormai noto. Meno note, invece, sono le modalità con le quali questi autori adattarono gli schemi della grammatica latina alla lingua volgare: quando si può parlare di innovazione? Quando di tradizione? Non sarà più giusto parlare invece di innovazione nella tradizione? O ancora, non sarà forse meglio utilizzare un altro termine, che esprima in modo più preciso il lento e graduale processo di adattamento degli schemi tradizionali alle esigenze della nuova lingua? Il libro cerca di dare risposte concrete a questi interrogativi, indagando in modo dettagliato le grammatiche dell’italiano prodotte tra il XV e XVI secolo, un periodo cruciale per la definizione della nostra trattatistica grammaticale. L’analisi verte sulla ricostruzione delle posizioni teoriche dichiarate dagli autori, sulla struttura delle loro opere e su regole e casi esemplari, senza ignorare la trattatistica coeva europea.
pagine: | 356 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6095-7 |
data pubblicazione: | Giugno 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Supplementi alla Biblioteca di Linguistica | 15 |

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