Dissonanze d'anima
Per una dottrina della conoscenza sensibile
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
È il desiderio di un pasto divino, del "biondo miele" che è nettare degli dèi nell'Inno Omerico a Hermes, a imbandire un banchetto di logoi per Socrate e Fedro lungo il fiume Ilisso, tra le cicale delle Muse e il corteggio delle Ninfe. È il desiderio di un cibo sacro, nel passaggio simbolico da "ape" a "ninfa" per il nesso miele-parola profetica, a sospingere e unire logos dialettico e ieros logos. Entro un paesaggio che tradisce il suo nucleo orfico Socrate, il capo coperto come gli occhi socchiusi del mustes, pregusta nel miele - il primo nutrimento del neonato Zeus Cretagene - la beata dimora del "dolce" incedere lungo la "via sacra". La fruizione estetica - aisthesis, partecipazione di tutti i sensi e qui, in primo luogo, del "gusto" - di questo paesaggio dell'anima nel suo ritorno all'origine è alimentato da un desiderio che richiama, in quanto "stellare" o proveniente da stelle, verso un centro che è pure da sempre anche un oltre.
pagine: | 260 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-4250-2 |
data pubblicazione: | Settembre 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Hermes | 14 |

SINTESI
