Fusca claritas
La metafora nei Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Antitetico e ossimorico, animato dalla costante opposizione fra le tradizionali categorie del sermo, il sistema metaforico petrarchesco rivela sin dalle proprie fondamenta i modelli su cui è stato costruito: le teorie agostiniane circa l’utilità della obscuritas e il concetto di plures sententiae. La principale conseguenza di tale impostazione, che supera le rigide classificazioni della trattatistica classica, tardoantica e medievale, è la sistematica fusione delle diverse categorie retoriche perseguita da Petrarca, il quale, pur consapevole delle specifiche peculiarità di ogni singola figura, tende a sovrapporre metafora e similitudine fino alla paradossale negazione degli stessi opposita originari. Obiettivo del presente studio è dunque ricostruire i meccanismi transuntivi che agiscono all’interno dei Rerum vulgarium fragmenta, innanzitutto attraverso l’analisi dell’impianto figurativo petrarchesco nelle sue generali strutture: il lavoro si concentra quindi su una serie di nuclei semantici portanti, per soffermarsi infine più dettagliatamente sui topoi e le singole immagini che, secondo i canoni della retorica antica, appaiono caratterizzati da un maggiore livello di improprietas.
pagine: | 204 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-4054-6 |
data pubblicazione: | Maggio 2011 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Dulces Musae | 3 |
SINTESI