Pane e golpe
La lunga notte del 7 dicembre 1970
7 dicembre 1970, sta per scattare l’ora X. Un manipolo di fascisti, piduisti e ufficiali militari è pronto a mettere in atto un colpo di stato per rovesciare la Repubblica italiana. Dietro il progetto eversivo, che prevede l’occupazione dei centri nevralgici del potere, non possono mancare la CIA, i servizi segreti deviati e la mafia. A capo delle operazioni c’è il “Principe nero”, comandante della decima flottiglia Mas, già, dopo l’armistizio, al fianco dei repubblichini e dei nazisti contro le formazioni partigiane. Tutto sembra filare liscio finché un rocambolesco e grottesco precipitare degli eventi insieme a un misterioso contrordine decretano il fallimento del golpe. Un capitolo tetro e torbido della storia d’Italia viene fedelmente restituito alla memoria attraverso il diaframma della comicità. Ridere significa infatti aprirsi al pensiero e metterein circolo gli anticorpi contro tutto ciò che attenta ai valori della libertà, della democrazia, dell’antifascismo. Ridere può essere un efficace antidoto contro chi si mette al servizio di ideologie e regimi totalitari e dinanzi all’ironia di Pane e golpe resta indifferente, si scandalizza, o peggio si indigna.
pagine: | 128 |
formato: | 12 x 17 |
ISBN: | 978-88-548-3683-9 |
data pubblicazione: | Dicembre 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |

