Proprietà e controllo: dual class, patti parasociali e gruppi piramidali
Un’analisi sulle società italiane quotate in borsa
Area 13 – Scienze economiche e statistiche
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SINTESI
Negli ultimi anni il mito della creazione di valore per gli azionisti, che per decenni ha ispirato pagine e pagine di ricerca in campo economico, sembra sempre di più soccombere, soprattutto nelle società quotate, alla prassi ampiamente diffusa della creazione di valore per il singolo azionista. La dicotomia non riguarda più tanto il rapporto tra l’insieme degli shareholders, da una parte, e l’insieme degli stakeholders, dall’altra, ma piuttosto attiene alla relazione tra la proprietà nel suo complesso e l’azionista che, esasperando la dissociazione fra voting rights e cash flow rights, arriva ad assumere il pieno controllo della società. A sua volta, la possibilità di assumere il controllo con un impegno di risorse non proporzionato può spingere l’azionista di controllo verso scelte strategiche poco orientate al valore, poiché comportanti rischi eccessivi rispetto a quelli derivanti dalla normale gestione d’impresa. Questa possibilità cresce in presenza di dual class, patti parasociali e piramidi societarie, in quanto strumenti a disposizione degli azionisti per separare i diritti di voto dai diritti patrimoniali.
pagine: | 228 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-2926-8 |
data pubblicazione: | Dicembre 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Collana di Finanza aziendale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” | 14 |

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