Utopia e conflittualità

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Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
Il volume è il risultato di una ricerca di dottorato sul ruolo della Ilha de Moçambique nella poesia mozambicana dagli anni Cinquanta ad oggi. Per scrittori come Rui Knopfli, Virgílio de Lemos, Luís Carlos Patraquim, Eduardo White e Ana Mafalda Leite, l’antica capitale della colonia è il luogo di una memoria storica collettiva di cui la poesia si appropria per costruire un’altra narrazione della nazione, un’altra proposta (utopica) di mozambicanità. Lo studio mette in rilievo, tra l’altro, il mosaico culturale che la Ilha presenta e la questione stessa dell’appartenenza culturale.Jessica Falconi, dottore di ricerca in Culture dei Paesi di Lingue Iberiche e Iberoamericane. Attualmente è docente a contratto di Lingua e traduzione – lingua portoghese e brasiliana presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e di letteratura portoghese–brasialiana presso “La Sapienza” di Roma. I suoi interessi sono volti particolarmente alle letterature africane di lingua portoghese.
pagine: 148
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-2240-5
data pubblicazione: Dicembre 2008
marchio editoriale: Aracne
collana: Studi americani, culturali e linguistici | 11
SINTESI
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