Variazioni sul tema della lettura
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
L’autore di questo libro si sofferma a un certo punto del suo discorso sui disastri della lettura, sostenendo che l’opera di Roberto Arlt si presenta come un’emozionante parabola su ciò che significa leggere e, al tempo stesso, come riflessione sarcastica sui rischi di un’attività insensata. Molti personaggi arltiani si costruiscono a partire dai libri e vivono per realizzare le loro letture. Ciò che li definisce non è tanto il libro letto, aspetto secondario della questione, quanto la maniera deviata di leggerlo. Qualunque lettura può fungere da ispirazione e fornire un modello di comportamento. Ma dato che un libro non si può tradurre in realtà, la lettura diventa l’origine, più o meno segreta, del fallimento di questi personaggi. Fallimento che a sua volta viene presentato come un singolare, misterioso e mostruoso oggetto artistico. Tesi paradossale fino a un certo punto. Come scrive un precursore praghese, anche mezzi insufficienti, persino puerili, possono procurare la salvezza.Loris Tassi, dottore di ricerca in Iberistica, è docente a contratto di Lingue e letterature ispanoamericane presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Si occupa prevalentemente di narrativa rioplatense contemporanea.
pagine: | 136 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0988-8 |
data pubblicazione: | Febbraio 2007 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Studi americani, culturali e linguistici | 7 |

SINTESI
