Le ragioni del dialogo
Grammatica del rapporto fra le religioni
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Nella fase storica del nostro mondo globalizzato il rapporto tra le religioni, nella loro irriducibile pluralità, è diventato un fatto che si impone. Ma come profilare questo rapporto? Come immaginare un incontro che eviti tanto le secche dell’indifferentismo quanto i rischi, purtroppo sempre insorgenti, di conflitti? Sono interrogativi che ci danno a pensare. Essi sono stati al centro del convegno di cui il presente volume raccoglie gli atti. Con un approccio multilaterale, mettendo a confronto tradizioni di pensiero e pratiche differenti, si è tentato di affrontare il nodo problematico più arduo imposto dal rapporto tra diverse fedi religiose. Posto che il dialogo sia la struttura relazionale più congrua per una relazione del genere, si è cercato di individuarne una “grammatica” efficace, tale da trasformare il rapporto in fertile cooperazione. Se una “grammatica” dialogica viene messa in opera, allora il rapporto tra religioni risulta un fattore a duplice valenza. Da un lato opera per una trasformazione intrinseca dei diversi universi creati dalle religioni, al di là di un conclamato “ritorno del sacro” che talvolta presenta un volto tutt’altro che positivo. Dall’altro consente di creare un consenso sui modi per affrontare i grandi problemi strutturali che si addensano come ombre minacciose sul futuro dell’umano e del suo mondo. Francesco Saverio Festa è docente di Storia della filosofia politica all’Università di Salerno.
Amos Luzzatto è presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane.
Giorgio Bouchard è pastore valdese ed ex presidente della Tavola valdese.
Gaetano Favaro è docente di Teologia fondamentale all’Università di Lugano.
Daniele Garrone è docente di Scienze bibliche alla Facoltà Teologica Valdese di Roma.
Jacques Dupuis è stato docente di Teologia delle religioni all’Università Gregoriana di Roma.
Mokdad Arfa è docente di Filosofia classica dell’Islam all’Università di Tunisi.
Paolo Dall’Oglio è gesuita e membro del Monastero di Deir Mar Musa in Siria.
Irene Kajon è docente di Filosofia ebraica all’Università di Roma “La Sapienza”.
Michael Ryan è professore emerito di Storia della teologia della Drew University (NJ).
Adriano Fabris è docente di Filosofia della religione all’Università di Pisa.
Sergio Sorrentino è docente di Filosofia della religione all’Università di Salerno.
pagine: | 196 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0053-3 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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