Parole e numeri
Analisi quantitative dei fatti di lingua
A cura di Isabella Chiari, Tullio De Mauro
Federico Albano Leoni, Maurizio Amizzoni, Massimo Aureli, Sergio Bolasco, Fiammetta Carloni, Silvia Castagna, Giuliana Clemente, Francesco De Renzo, Annibale Elia, Silvana Ferreri De Mauro, Livio Gaeta, Alessandro Giuliani, Silvia Grimaldi, Claudio Iacobini, Sabine Elisabeth Koesters Gensini, Nicola Mastidoro, Maria Emanuela Piemontese, Rita Plantera, Gianna Policarpi, Davide Ricca, Maggi Rombi, Domenico Russo, Tommaso Russo Cardona, Anna Maria Thornton, Massimo Vedovelli, Simonetta Vietri, Miriam Voghera
Federico Albano Leoni, Maurizio Amizzoni, Massimo Aureli, Sergio Bolasco, Fiammetta Carloni, Silvia Castagna, Giuliana Clemente, Francesco De Renzo, Annibale Elia, Silvana Ferreri De Mauro, Livio Gaeta, Alessandro Giuliani, Silvia Grimaldi, Claudio Iacobini, Sabine Elisabeth Koesters Gensini, Nicola Mastidoro, Maria Emanuela Piemontese, Rita Plantera, Gianna Policarpi, Davide Ricca, Maggi Rombi, Domenico Russo, Tommaso Russo Cardona, Anna Maria Thornton, Massimo Vedovelli, Simonetta Vietri, Miriam Voghera
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Numerus est: non legitur. Nelle humanities c’è chi considera parole e numeri come realtà distanti e diverse. Sappiamo da tempi lontani che non è così. E inoltre, come soprattutto si spiega in questo volume, da mezzo secolo matematici e statistici da un lato, d’altro lato filologi, linguisti, psicologi del linguaggio hanno mostrato quanto è produttivo lavorare all’intersezione delle due realtà. In particolare l’uso pur libero e imprevedibile di parole, strutture e regole delle lingue, se analizzato statisticamente, rivela l’esistenza di costanti e tendenze preziose per inquadrare e far risaltare importanti caratteristiche delle lingue, dei testi, della fonologia e morfologia, delle strutture lessico–grammaticali: dalla ridondanza alla densità informativa, dalla presenza e incidenza nella memoria, negli apprendimenti linguistici e nei processi di comprensione, all'indeterminatezza, latitudine e articolazione dei significati in accezioni. Studiose e studiosi di varia generazione e orientamento hanno fatto convergere i risultati delle loro e altrui ricerche per delineare un quadro di insieme di tali aspetti e caratteristiche, guardando in particolare all’italiano sullo sfondo dei fenomeni e studi di altre lingue. L’utilizzazione critica di una vasta bibliografia internazionale e indici accurati arricchiscono questo primo contributo d’insieme italiano alla materia. Esso si rivolge a chi studia a vario livello linguistica teorica e generale, lessicologia, stilistica, linguistica italiana storica e descrittiva e linguistica educativa.Contributi di Federico Albano Leoni, Maurizio Amizzoni, Massimo Aureli, Sergio Bolasco, Fiammetta Carloni, Silvia Castagna, Isabella Chiari, Giuliana Clemente, Tullio De Mauro, Francesco De Renzo, Annibale Elia, Silvana Ferreri, Livio Gaeta, Alessandro Giuliani, Claudio Iacobini, Sabine Koesters Gensini, Nicola Mastidoro, M. Emanuela Piemontese, Rita Plantera, Gianna Policarpi, Davide Ricca, Maggi Rombi, Domenico Russo, Tommaso Russo, Anna M. Thornton, Massimo Vedovelli, Simonetta Vietri, Miriam Voghera.
Tullio De Mauro, ordinario di Linguistica generale nella Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha utilizzato la statistica linguistica dagli anni Cinquanta del Novecento.
Isabella Chiari, dottore di ricerca, docente di Linguistica computazionale e italiana in corsi della stessa Facoltà e della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Carlo Bo” di Roma, ha studiato in particolare la ridondanza costitutiva delle lingue.
pagine: | 512 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0040-3 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
INDICE
