Sono rimasto nel Lager
Diario di Gastone Petraglia
A cura di Silvia Pascale
Luana Collacchioni, Giorgio Petraglia, Francesca Piaser
Introduzione di Orlando Materassi
Luana Collacchioni, Giorgio Petraglia, Francesca Piaser
Introduzione di Orlando Materassi
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Gastone Petraglia, sottotenente dell’Esercito Italiano, fa parte dei circa 650.000 militari italiani che, dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, sono stati deportati verso i campi di concentramento per non aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana e per non essere entrati nelle file della Wermacht. Catturato dai tedeschi a Podgorica (Montenegro), è internato nei campi di Leopoli (Polonia) e di Wietzendorf (Germania) con la qualifica di Internato Militare Italiano e quindi senza essere protetto dalla Convenzione di Ginevra. Il diario lasciato da Petraglia è una delle testimonianze delle vicende che coinvolsero i militari italiani che adottarono la cosiddetta “Resistenza senz’armi”, i quali hanno scelto di restare nel Lager piuttosto che collaborare con Hitler e Mussolini. Il diario riportato all’interno del volume è importante per la presenza di descrizioni storiche precise e di documenti del Lager.
pagine: | 384 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-3148-0 |
data pubblicazione: | Marzo 2020 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | FOR.ME | 3 |

SINTESI
