Geopolitica delle rotte migratorie
Tra criminalità e umanesimo in un mondo digitale
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Le migrazioni, fenomeno dinamico che cambia modalità nel tempo, sono quelle che dal Sahel e dalle coste mediterranee si dirigono verso l’Europa. I migranti sono seguiti dallo Stato di partenza alla destinazione e negli incontri con il mondo della criminalità organizzata per il quale sono fonti di guadagno e sfruttamento. Migranti e criminali si avvalgono del mondo digitale per trasferire denaro con gli smartphone, per trovare la migliore strada con i cellulari, per parlare con i parenti via WhatsApp. Lungo questi itinerari molti trovano una morte drammatica, altri finiscono nella prostituzione, nello spaccio di droga, sotto il caporalato o nelle nuove categorie di schiavi del xxi secolo. L’arrivo in Europa disattende tutte le loro aspettative: lingue sconosciute, difficoltà nel trovare lavoro, nell’ottenere i documenti, gravi difficoltà nell’integrazione, nulla di ciò che si sperava. L’aspetto più drammatico è la solitudine per persone abituate a vivere in collettivitàestremamente solidali. I loro percorsi sono spezzati da mura e impedimentipolitici. Le politiche italiane ed europee non aiutano a trovare unasoluzione al problema che premi il punto di vista legale. Il libro ha un approcciogeografico legato ai luoghi e ai percorsi, basato sulle teorie scientificheche tentano di spiegare il fenomeno.
pagine: | 188 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-255-1302-8 |
data pubblicazione: | Marzo 2018 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Geografia economico-politica | 28 |
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