Il cinema come gesto
Incorporare le immagini, pensare il medium
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Siamo abituati a pensare al cinema come a un medium ottico, che introduce una forma di visibilità diffusa, alla base della cultura moderna e contemporanea. Siamo abituati ad associarlo all’atto del guardare, ma anche altri atti corporei sono implicati, fin dalle origini, dal suo dispositivo, e alcuni sono così rilevanti da presentarsi come un punto di insorgenza dell’idea cinematografica. È possibile ripensare il cinema come gesto? Il volume propone quattro percorsi che interpretano determinati gesti umani come modi attraverso cui il medium è stato immaginato nel corpo: il tatuaggio come pensiero dell’immagine in movimento, l’atto imitativo come principio chiave del cinema, l’immaginario del palmo della mano come schermo, il rapporto fra gesto del controllo e atto del filmare.
pagine: | 140 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-0831-4 |
data pubblicazione: | Novembre 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |

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