Conflitto e socialità
La contingenza dell’antagonismo

26,49 €
Area 14 – Scienze politiche e sociali
     
SINTESI
Nel circuito delle idee che nel Moderno si installano al centro del dibattito filosofico, politico e sociale, le riflessioni di Hegel, Weber, Marx, Simmel, Löwith, Canetti, Adorno, Horkheimer, Abensour, Esposito, Rancière, Taylor e Habermas sulle dinamiche del conflitto, la dialettica del dominio, le metamorfosi del potere e le topografie della socialità, nel loro registro tonale, vengono originalmente attraversate in questo libro di Antonio De Simone, Conflitto e socialità. Passando nel varco della loro criticità, esse sono ricostruite e fatte rientrare, come punto di raffronto comparativo, in una relazione analitica e critica con alcuni dei tratti problematici del nostro tempo, lungo un percorso in cui la dialettica dell’umano si snoda specularmente fra teoria critica, filosofia politica e diagnosi della democrazia.
Conflitto e socialità è un libro scritto nel periodo che è stato definito dei turbulent teens, ovvero negli anni Dieci del XXI secolo, un decennio di confusione, disordine e frammentazione, ma soprattutto di «esclusione inclusiva» (zizek) che, estremizzando nella conditio humana l’individualismo, le paure e gli interessi, ha trovato il suo principale antagonista nella polifonia delle voci dei molti che si riconoscono nel principio del bene comune e della solidarietà responsabile quale espressione di un pensiero per-altri.
pagine: 320
formato:
ISBN: 978-88-207-5573-7
data pubblicazione: Settembre 2015
marchio editoriale: Liguori Editore
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto