Diritto e Ambiente
Direttore | Giovanni Cordini, Franco Pellizzer |
Comitato scientifico | Matteo Benozzo, Marco Brocca, Paolo Fois, Carlo Alberto Graziani, Vladimir Passos de Freitas, Amedeo Postiglione, Alfred Rest, Alessandro Venturi |
Comitato di redazione | Giulia Baj, Fabio Calvi, Mirko Camanna |
Coordinamento di Redazione | Damiano Fuschi |
La collana “Diritto e Ambiente” intende offrire al lettore opere monografiche e studi collettivi che trattano i profili giuridici delle questioni ambientali da differenti angolazioni disciplinari. Da un lato l’ordito del diritto ambientale si delinea attraverso ricostruzioni della dottrina, della legislazione e degli apporti giurisprudenziali. Dall’altro vi sono studi che consentono lo svolgimento di aspetti fondamentali per comprenderne la struttura, come i testi dedicati ai principi, quelli che mettono a confronto, con metodo comparato, i vari ordinamenti, quelli che dedicano attenzione ad uno specifico settore dell’ambiente. Di fronte ad un quadro prospettico di tale ampiezza e consistenza ci si deve chiedere se emerge un filo conduttore, se è possibile indicare una traccia da seguire anche allo scopo di orientamento e di stimolo per ulteriori svolgimenti. Penso che questo si possa trovare nell’idea per cui l’ambiente, per gli uomini, costituisce una condizione di esistenza e la qualità ambientale una esigenza a cui si collega la vita stessa dell’uomo sulla Terra.
In “Diritto e Ambiente” sono pubblicate opere di alto livello scientifico, anche in lingua straniera, per facilitarne la diffusione internazionale.
Il Direttore approva le opere e le sottopone alla revisione paritaria con il sistema del “doppio cieco” (double blind peer review) nel rispetto dell’anonimato sia dell’autore, sia dei due revisori che sceglie: l’uno da un elenco deliberato dal comitato di direzione, l’altro dallo stesso comitato in funzione di revisore interno.
I revisori rivestono o devono aver rivestito la qualifica di professore universitario di prima fascia nelle università italiane o una qualifica equivalente nelle università straniere.
Ciascun revisore formulerà una delle seguenti valutazioni:
a) pubblicabile senza modifiche;
b) pubblicabile previo apporto di modifiche;
c) da rivedere in maniera sostanziale;
d) da rigettare;
tenendo conto della: a) significatività del tema nell’ambito disciplinare prescelto e originalità dell’opera; b) rilevanza scientifica nel panorama nazionale e internazionale; c) attenzione adeguata alla dottrina e all’apparato critico; d) adeguato aggiornamento normativo e giurisprudenziale; e) rigore metodologico; f) proprietà di linguaggio e fluidità del testo; g) uniformità dei criteri redazionali.
Nel caso di giudizio discordante fra i due revisori, la decisione finale sarà assunta dal Direttore, salvo casi particolari in cui il Direttore provveda a nominare tempestivamente un terzo revisore a cui rimettere la valutazione dell’elaborato. Le schede di valutazione verranno conservate.
Il termine per la valutazione non deve superare i venti giorni, decorsi i quali il Direttore della collana, in assenza di osservazioni negative, ritiene approvata la proposta.
Sono escluse dalla valutazione gli atti di convegno, le opere dei membri del comitato e le opere collettive di provenienza accademica. Il Direttore, su sua responsabilità, può decidere di non assoggettare a revisione scritti pubblicati su invito o comunque di autori di particolare prestigio.
In “Diritto e Ambiente” sono pubblicate opere di alto livello scientifico, anche in lingua straniera, per facilitarne la diffusione internazionale.
Il Direttore approva le opere e le sottopone alla revisione paritaria con il sistema del “doppio cieco” (double blind peer review) nel rispetto dell’anonimato sia dell’autore, sia dei due revisori che sceglie: l’uno da un elenco deliberato dal comitato di direzione, l’altro dallo stesso comitato in funzione di revisore interno.
I revisori rivestono o devono aver rivestito la qualifica di professore universitario di prima fascia nelle università italiane o una qualifica equivalente nelle università straniere.
Ciascun revisore formulerà una delle seguenti valutazioni:
a) pubblicabile senza modifiche;
b) pubblicabile previo apporto di modifiche;
c) da rivedere in maniera sostanziale;
d) da rigettare;
tenendo conto della: a) significatività del tema nell’ambito disciplinare prescelto e originalità dell’opera; b) rilevanza scientifica nel panorama nazionale e internazionale; c) attenzione adeguata alla dottrina e all’apparato critico; d) adeguato aggiornamento normativo e giurisprudenziale; e) rigore metodologico; f) proprietà di linguaggio e fluidità del testo; g) uniformità dei criteri redazionali.
Nel caso di giudizio discordante fra i due revisori, la decisione finale sarà assunta dal Direttore, salvo casi particolari in cui il Direttore provveda a nominare tempestivamente un terzo revisore a cui rimettere la valutazione dell’elaborato. Le schede di valutazione verranno conservate.
Il termine per la valutazione non deve superare i venti giorni, decorsi i quali il Direttore della collana, in assenza di osservazioni negative, ritiene approvata la proposta.
Sono escluse dalla valutazione gli atti di convegno, le opere dei membri del comitato e le opere collettive di provenienza accademica. Il Direttore, su sua responsabilità, può decidere di non assoggettare a revisione scritti pubblicati su invito o comunque di autori di particolare prestigio.
26
Acqua e ambiente: una sfida per le generazioni future
Dopo un’analisi approfondita delle cause dei cambiamenti climatici in atto e delle conseguenze che ne derivano per l’ambiente e le sue risorse, l’obbiettivo di questo volume è quello di fornire uno strumento utile per trattare gli aspetti legali e istituzionali in materia di ambiente e, più in particolare, di gestione delle risorse idriche.
Dopo un’analisi approfondita delle cause dei cambiamenti climatici in atto e delle conseguenze che ne derivano per l’ambiente e le sue risorse, l’obbiettivo di questo volume è quello di fornire uno strumento utile per trattare gli aspetti legali e istituzionali in materia di ambiente e, più in particolare, di gestione delle risorse idriche.
25
Governance ambientale e città sostenibili
Il volume approfondisce il tema fondamentale della sostenibilità ambientale sia a livello globale sia con riferimento alla vita nelle città. Come risulta dagli importanti contributi scientifici e dall’articolata Dichiarazione finale, non ci si limita solo alla denuncia dei problemi, ma si ribadiscono precise proposte di governance già da tempo avanzate dalla Fondazione ICEF, non solo in tema di giustizia.
Il volume approfondisce il tema fondamentale della sostenibilità ambientale sia a livello globale sia con riferimento alla vita nelle città. Come risulta dagli importanti contributi scientifici e dall’articolata Dichiarazione finale, non ci si limita solo alla denuncia dei problemi, ma si ribadiscono precise proposte di governance già da tempo avanzate dalla Fondazione ICEF, non solo in tema di giustizia.
24
Il governo dei parchi
Strategie operative per la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese
I parchi sono chiamati a elaborare strategie innovative per rilanciare la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese. In questa prospettiva gli autori forniscono uno strumento semplice ed efficace per concretizzare politiche ambientali virtuose.
Strategie operative per la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese
I parchi sono chiamati a elaborare strategie innovative per rilanciare la salvaguardia delle risorse naturali come fattore di miglioramento della qualità della vita e di competitività delle imprese. In questa prospettiva gli autori forniscono uno strumento semplice ed efficace per concretizzare politiche ambientali virtuose.
23
Lezioni di diritto dell’ambiente
Terza edizione
Il volume raccoglie lezioni di diritto dell’ambiente svolte per i corsi di laurea in Ingegneria civile ed ambientale e in Ingegneria e tecniche del costruire dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il testo, al quale hanno contribuito studiosi di diritto amministrativo e di diritto dell’ambiente, tratta argomenti ritenuti significativi per la formazione dell’ingegnere ambientale.
Terza edizione
Il volume raccoglie lezioni di diritto dell’ambiente svolte per i corsi di laurea in Ingegneria civile ed ambientale e in Ingegneria e tecniche del costruire dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il testo, al quale hanno contribuito studiosi di diritto amministrativo e di diritto dell’ambiente, tratta argomenti ritenuti significativi per la formazione dell’ingegnere ambientale.
22
La pax hidrica tra Stati e gli accordi di cooperazione
Tre casi di studio
Dopo un esame degli strumenti giuridici internazionali preposti alla gestione e alla protezione delle risorse idriche, quali la Convenzione sul diritto delle utilizzazioni dei corsi d’acqua internazionali diverse dalla navigazione del 1997 e il Progetto di articoli sulla normativa degli acquiferi condivisi da due o più Stati del 2008.
Tre casi di studio
Dopo un esame degli strumenti giuridici internazionali preposti alla gestione e alla protezione delle risorse idriche, quali la Convenzione sul diritto delle utilizzazioni dei corsi d’acqua internazionali diverse dalla navigazione del 1997 e il Progetto di articoli sulla normativa degli acquiferi condivisi da due o più Stati del 2008.
21
Fondamenti giuridici e responsabilità in tema di ambiente
Raccolta di saggi su profili introduttivi generali e discipline particolari
Il volume raccoglie diversi saggi che affrontano vari profili giuridici della tematica ambientale, con particolare riferimento alle complesse questioni che si propongono all’attenzione degli studiosi quando essi affrontano, per esempio, il tema della responsabilità ambientale e quello della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
Raccolta di saggi su profili introduttivi generali e discipline particolari
Il volume raccoglie diversi saggi che affrontano vari profili giuridici della tematica ambientale, con particolare riferimento alle complesse questioni che si propongono all’attenzione degli studiosi quando essi affrontano, per esempio, il tema della responsabilità ambientale e quello della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
20
La governance globale dell’ambiente
Incontro scientifico a Roma presso la sede della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI)
Il volume collettaneo raccoglie gli Atti della conferenza promossa dalla Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation) presso la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) a Roma nel 2017 col titolo La governance globale dell’ambiente. Si è svolto un ampio e articolato dibattito sulle strategie globali per il “governo dell’ambiente”.
Incontro scientifico a Roma presso la sede della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI)
Il volume collettaneo raccoglie gli Atti della conferenza promossa dalla Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation) presso la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) a Roma nel 2017 col titolo La governance globale dell’ambiente. Si è svolto un ampio e articolato dibattito sulle strategie globali per il “governo dell’ambiente”.
19
Legislazione e amministrazione del paesaggio
Un’indagine critica
La tutela paesaggistica è trattata mediante l’analisi del codice del paesaggio, ossia del decreto n. 42 del 2004 con le successive modifiche integrative–correttive, non prima, però, di aver esaminato la legislazione sulle “bellezze naturali” in vigore dal 1939 e, successivamente, la cosiddetta pan–urbanistica realizzata dalle Regioni. Viene quindi rivolta l’attenzione alla legge n. 431 del 1985. L’indagine del codice paesaggistico viene condotta in modo analitico e sistematico.
Un’indagine critica
La tutela paesaggistica è trattata mediante l’analisi del codice del paesaggio, ossia del decreto n. 42 del 2004 con le successive modifiche integrative–correttive, non prima, però, di aver esaminato la legislazione sulle “bellezze naturali” in vigore dal 1939 e, successivamente, la cosiddetta pan–urbanistica realizzata dalle Regioni. Viene quindi rivolta l’attenzione alla legge n. 431 del 1985. L’indagine del codice paesaggistico viene condotta in modo analitico e sistematico.
18
Governo del territorio e disciplina giuridica dei boschi e delle aree protette
II edizione rivista e aggiornata
L’autore opera una sistemazione della legislazione relativa ai terreni forestali e ai territori montani, nonché della normazione concernente i parchi e leriserve statali e regionali. Viene messo in luce il graduale trapasso da un’iniziale considerazione legislativa del bosco come strumento di difesa del suolo, ad una successiva considerazione come bene paesaggistico-ambientale che consente una tutela del bosco a 360 gradi mediante gli strumenti della pianificazione del territorio.
II edizione rivista e aggiornata
L’autore opera una sistemazione della legislazione relativa ai terreni forestali e ai territori montani, nonché della normazione concernente i parchi e leriserve statali e regionali. Viene messo in luce il graduale trapasso da un’iniziale considerazione legislativa del bosco come strumento di difesa del suolo, ad una successiva considerazione come bene paesaggistico-ambientale che consente una tutela del bosco a 360 gradi mediante gli strumenti della pianificazione del territorio.
17
Mondi montani da governare
Prendendo spunto dalla giornata di studi tenuta alla Castiglia di Saluzzo il 9 luglio 2016 su “Mondi montani da governare. Storie, ambienti, collettività, culture”, il volume raccoglie intorno al tema del governo dell’area montana le voci di giuristi, storici, economisti, antropologi, architetti ed esperti di scienze forestali.
Prendendo spunto dalla giornata di studi tenuta alla Castiglia di Saluzzo il 9 luglio 2016 su “Mondi montani da governare. Storie, ambienti, collettività, culture”, il volume raccoglie intorno al tema del governo dell’area montana le voci di giuristi, storici, economisti, antropologi, architetti ed esperti di scienze forestali.
16
La gestione e lo smaltimento dei rifiuti plastici in Europa
Principio di precauzione, politiche di prevenzione e modelli comparati di waste management
La plastica, nonostante la sua utilità, ha dimostrato un’elevata capacità inquinante. Tuttavia, anche materiali alternativi, quali il cotone, la carta o le bioplastiche, hanno un significativo impatto ambientale, come è emerso da ultimo nel dibattito sulla riduzione dei prodotti monouso.
Principio di precauzione, politiche di prevenzione e modelli comparati di waste management
La plastica, nonostante la sua utilità, ha dimostrato un’elevata capacità inquinante. Tuttavia, anche materiali alternativi, quali il cotone, la carta o le bioplastiche, hanno un significativo impatto ambientale, come è emerso da ultimo nel dibattito sulla riduzione dei prodotti monouso.
15
Gestione delle coste e sviluppo sostenibile
Il volume raccoglie gli atti del XVI Convegno annuale dei Giuristi dell’ambiente e offre una riflessione a più voci sulla disciplina delle zone costiere, secondo un approccio che ravvisa nella multifunzionalità e nello sviluppo sostenibile i paradigmi imprescindibili per un moderno approccio delle politiche di tutela e gestione delle coste.
Il volume raccoglie gli atti del XVI Convegno annuale dei Giuristi dell’ambiente e offre una riflessione a più voci sulla disciplina delle zone costiere, secondo un approccio che ravvisa nella multifunzionalità e nello sviluppo sostenibile i paradigmi imprescindibili per un moderno approccio delle politiche di tutela e gestione delle coste.
14
Il diritto dell’energia nucleare in Italia e in Francia
Profili comparati della governance dei rifiuti radioattivi tra ambiente, democrazia e partecipazione
Il volume analizza i profili giuridici dell’energia nucleare, della localizzazione degli impianti e del rapporto tra “energia nucleare, ambiente e democrazia”. Ricostruisce l’autonomia scientifica del diritto dell’energia nucleare e osserva in chiave comparatistica l’evoluzione della disciplina italiana e le peculiarità della legislazione francese
Profili comparati della governance dei rifiuti radioattivi tra ambiente, democrazia e partecipazione
Il volume analizza i profili giuridici dell’energia nucleare, della localizzazione degli impianti e del rapporto tra “energia nucleare, ambiente e democrazia”. Ricostruisce l’autonomia scientifica del diritto dell’energia nucleare e osserva in chiave comparatistica l’evoluzione della disciplina italiana e le peculiarità della legislazione francese
13
Pubbliche amministrazioni e nuovi istituti green
Strumenti giuridici del cittadino per proteggere l’ambiente in cui si vive
L’esigenza di accelerare la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni è sempre più diffusa. Tra le principali innovazioni della governance pubblica, vi è, certamente, quella di attribuire una maggiore rilevanza alla tutela e alla valorizzazione del bene giuridico ambiente. La necessità di coniugare lo sviluppo economico mondiale con la salvaguardia ambientale dà luogo alla creazione di nuovi istituti giuridici green. La monografia vuole diffondere nozioni ambientali utili al cittadino.
Strumenti giuridici del cittadino per proteggere l’ambiente in cui si vive
L’esigenza di accelerare la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni è sempre più diffusa. Tra le principali innovazioni della governance pubblica, vi è, certamente, quella di attribuire una maggiore rilevanza alla tutela e alla valorizzazione del bene giuridico ambiente. La necessità di coniugare lo sviluppo economico mondiale con la salvaguardia ambientale dà luogo alla creazione di nuovi istituti giuridici green. La monografia vuole diffondere nozioni ambientali utili al cittadino.
12
Verso uno Stato sostenibile
Globalizzazione, sostenibilità ambientale e sviluppo socioeconomico
Il fenomeno della globalizzazione ci presenta una serie di sfide politiche e giuridiche. Lo stato sostenibile sembra essere il nuovo modello di organizzazione statale di sviluppo. Per questa ragione abbiamo raccolto qui i contributi di docenti, esperti in varie aree, le cui ricerche dimostrano l’emergere di un nuovo modo di pensare il diritto e la politica.
Globalizzazione, sostenibilità ambientale e sviluppo socioeconomico
Il fenomeno della globalizzazione ci presenta una serie di sfide politiche e giuridiche. Lo stato sostenibile sembra essere il nuovo modello di organizzazione statale di sviluppo. Per questa ragione abbiamo raccolto qui i contributi di docenti, esperti in varie aree, le cui ricerche dimostrano l’emergere di un nuovo modo di pensare il diritto e la politica.
11
Le aree protette e la sfida della biodiversità
Atti del XV Convegno annuale del Club dei Giuristi dell’Ambiente. Pescasseroli (AQ), 14 settembre 2013
Il ruolo delle aree naturali protette nella grande questione della conservazione della biodiversità è stato al centro del XV convegno del Club dei Giuristi dell’Ambiente, organizzato a Pescasseroli il 14 settembre 2013, partendo dalle proposte di modifica della legge quadro 394/1991 che hanno sollevato numerosi e complessi problemi e diviso lo stesso movimento ambientalista.
Atti del XV Convegno annuale del Club dei Giuristi dell’Ambiente. Pescasseroli (AQ), 14 settembre 2013
Il ruolo delle aree naturali protette nella grande questione della conservazione della biodiversità è stato al centro del XV convegno del Club dei Giuristi dell’Ambiente, organizzato a Pescasseroli il 14 settembre 2013, partendo dalle proposte di modifica della legge quadro 394/1991 che hanno sollevato numerosi e complessi problemi e diviso lo stesso movimento ambientalista.
10
Tutela e valorizzazione della montagna nella prospettiva di riforma delle aree protette
Il volume, frutto del Convegno di Rhêmes–Notre–Dame (Valle d’Aosta) del 6–7 giugno 2014, è dedicato alla protezione dell'ambiente naturale nella dimensione specifica della montagna sotto molti profili: diritto internazionale, Convenzione delle Alpi, tutela del paesaggio, dibattito legislativo, bosco, OGM, deruralizzazione del territorio, sostenibilità e promozione della montagna.
Il volume, frutto del Convegno di Rhêmes–Notre–Dame (Valle d’Aosta) del 6–7 giugno 2014, è dedicato alla protezione dell'ambiente naturale nella dimensione specifica della montagna sotto molti profili: diritto internazionale, Convenzione delle Alpi, tutela del paesaggio, dibattito legislativo, bosco, OGM, deruralizzazione del territorio, sostenibilità e promozione della montagna.
9
Ambiente, Giustizia e Pace
Una Polizia internazionale, una Corte internazionale per l’ambiente
Il presente volume intende favorire una riflessione su pace, sviluppo ed ambiente, considerati come doveri e diritti umani e come beni comuni universali.
Una Polizia internazionale, una Corte internazionale per l’ambiente
Il presente volume intende favorire una riflessione su pace, sviluppo ed ambiente, considerati come doveri e diritti umani e come beni comuni universali.
7
Autorizzazione integrata e regolazione ambientale
La tematica ambientale ha assunto da tempo un ruolo importante nell’ambito del diritto amministrativo, imponendo adattamenti o innovazioni di procedure e strumenti tradizionali dell’azione amministrativa. Ne è esempio anche la figura dell’autorizzazione integrata ambientale che, unitamente al parametro normativo della migliore tecnica disponibile, caratterizza in senso innovativo l’intera disciplina europea e nazionale in tema di controllo delle emissioni inquinanti.
La tematica ambientale ha assunto da tempo un ruolo importante nell’ambito del diritto amministrativo, imponendo adattamenti o innovazioni di procedure e strumenti tradizionali dell’azione amministrativa. Ne è esempio anche la figura dell’autorizzazione integrata ambientale che, unitamente al parametro normativo della migliore tecnica disponibile, caratterizza in senso innovativo l’intera disciplina europea e nazionale in tema di controllo delle emissioni inquinanti.
6
La persona e l’alimentazione
Profili clinici, giuridici, culturali ed etico-religiosi. Atti del convegno di Asti, 30 novembre 2012
Il testo degli Atti del Convegno di Asti riguarda il tema della tutela della persona in relazione all’alimentazione; l’analisi interdisciplinare ha visto coinvolte le scienze giuridiche, economiche, sociali, cliniche e chimico-biologiche.
Profili clinici, giuridici, culturali ed etico-religiosi. Atti del convegno di Asti, 30 novembre 2012
Il testo degli Atti del Convegno di Asti riguarda il tema della tutela della persona in relazione all’alimentazione; l’analisi interdisciplinare ha visto coinvolte le scienze giuridiche, economiche, sociali, cliniche e chimico-biologiche.
5
Diritto internazionale dell’ambiente
Con la presente pubblicazione viene offerto un contributo innovativo sul diritto internazionale dell’ambiente che nasce da una reale, lunga e diretta esperienza dell’Autore, sia come magistrato della Corte Suprema di Cassazione, sia come fondatore e direttore della Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation), operante da oltre 20 anni per la promozione di una vera Governance Globale Ambientale.
Con la presente pubblicazione viene offerto un contributo innovativo sul diritto internazionale dell’ambiente che nasce da una reale, lunga e diretta esperienza dell’Autore, sia come magistrato della Corte Suprema di Cassazione, sia come fondatore e direttore della Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation), operante da oltre 20 anni per la promozione di una vera Governance Globale Ambientale.
4
Il diritto al cibo sicuro nel diritto internazionale
Spunti di riflessione
La ricostruzione del concetto di sicurezza alimentare nelle sue varie componenti mira a verificare se si possa configurare nel diritto internazionale un diritto umano al cibo sicuro. Lo studio si propone di esaminare il tipo di fonte da cui derivano gli obblighi di attuazione e protezione; di individuare i titolari passivi di tali obblighi. Il testo è completato da una bibliografia e da una breve raccolta di fonti normative utili all’approfondimento degli spunti di riflessione forniti.
Spunti di riflessione
La ricostruzione del concetto di sicurezza alimentare nelle sue varie componenti mira a verificare se si possa configurare nel diritto internazionale un diritto umano al cibo sicuro. Lo studio si propone di esaminare il tipo di fonte da cui derivano gli obblighi di attuazione e protezione; di individuare i titolari passivi di tali obblighi. Il testo è completato da una bibliografia e da una breve raccolta di fonti normative utili all’approfondimento degli spunti di riflessione forniti.
3
Agricoltura e ambiente
“Atti del Convegno di Bobbio” Settembre 2011
Atti del XII° convegno annuale dell’Associazione “club giuristi dell’ambiente”
“Atti del Convegno di Bobbio” Settembre 2011
Atti del XII° convegno annuale dell’Associazione “club giuristi dell’ambiente”
1
Lo sviluppo sostenibile nelle aree protette del Mediterraneo
Atti dell’XI Convegno annuale dell’Associazione “Club Giuristi dell’Ambiente”
Il testo riproduce gli atti del convegno annuale dei “giuristi dell’ambiente” incentrato su di una problematica che, negli ultimi tempi, torna costante nella riflessione dei cultori delle discipline giuridiche: la relazione tra sviluppo e ambiente e i nodi problematici che ne discendono. Crescita economica e sviluppo non sembrano sufficienti a determinare migliori condizioni di vita sul Pianeta eppure è su tali parametri che si misura lo [...]
Atti dell’XI Convegno annuale dell’Associazione “Club Giuristi dell’Ambiente”
Il testo riproduce gli atti del convegno annuale dei “giuristi dell’ambiente” incentrato su di una problematica che, negli ultimi tempi, torna costante nella riflessione dei cultori delle discipline giuridiche: la relazione tra sviluppo e ambiente e i nodi problematici che ne discendono. Crescita economica e sviluppo non sembrano sufficienti a determinare migliori condizioni di vita sul Pianeta eppure è su tali parametri che si misura lo [...]
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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