Toylet mag
12 Racconti a Hopper, di Carla Cirillo

È Edward Hopper, il pittore statunitense capace di imprimere su tela la solitudine della vita americana contemporanea, ad ispirare Carla Cirillo per il suo 12 – Racconti a Hopper (Aracne Editrice). Dodici racconti per i dodici mesi dell’anno, ognuno fissato da un’opera d’arte. La scrittrice sfoglia le riproduzioni dei quadri del pittore che appaiono sul suo calendario e non può fare a meno di tradurli in parole: “Ho raccolto i racconti che le sue immagini mi suggerivano e che sono rimasti con me, incuranti della distanza dei tempi e della persistenza degli spazi”. La donna, uno dei soggetti favoriti da Hopper, impone il suo sguardo femminile sul mondo, indugiando nei luoghi del reale e nei non luoghi della mente, quelli più carichi di interrogativi e più inclini a lasciarsi attraversare dal flusso della coscienza. Carla Cirillo, dopo la pubblicazione di Le Mitomani Favolose, Ruggine e altri racconti e Liquida, torna con una raccolta che onora il significato della citazione d’apertura: “Ogni stato d’animo, per quanto banale, merita un’interpretazione” (E. Hopper). Scavando, la sua scrittura raggiunge la profondità che attende dietro ad ogni angolo del quotidiano, dove un semplice messaggio, scritto a inchiostro blu su un foglietto di carta,“batte come un dolore alla tempia” e riesce a far galoppare il pensiero fino all’ammonizione di Beckett: “Tutto quello che è, è qui”.

Link al sito
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto