Nazioni Unite (UNRIC di Bruxelles)

VIOTTO Carletta, Cogliamo ciò che ci unisce. Il "denominatore comune" fra religioni e culture del mondo per difendere le generazioni future, 2010, pp. 84L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite da un decennio afferma che la cooperazione interreligiosa e interculturale è una componente essenziale per la promozione della pace, tesi che ha sostenuto con numerose attività quali: la Risoluzione 59/23 ("Promozione del dialogo interreligioso"), adottata nel 2004, afferma che il dialogo interreligioso costituisce una delle "dimensioni importanti del dialogo tra civiltà e culture della pace"; Un Forum di Cooperazione Interreligiosa per la Pace, composto dal Dipartimento delle Nazioni Unite degli Affari Economici e Sociali ECOSOC, l'UNESCO, e la Banca Mondiale, è stato inaugurato nel 2006, con la collaborazione di 16 membri delle Nazioni Unite più il Comitato delle ONG di provenienza religiosa presso l'ONU; La Risoluzione 61/221, adottata nel 2007, chiama il Segretario Generale alla designazione di una "Commissione Tecnica" dentro il Segretariato per gestire materie interreligiose; La dichiarazione del 2010 ha stabilito l'anno della Riconciliazione tra le Culture, e attualmente è presa in esame la proposta di una risoluzione dell'Assemblea Generale per proclamare il periodo 2011-2020 come "Decennio di Dialogo Interreligioso ed Interculturale, Comprensione e Cooperazione per la Pace".Il libro "Cogliamo ciò che ci unisce" individua il fra religioni e culture del mondo quale base per edificare un dialogo autentico di pace. Questo libro è dunque un valido strumento di dialogo interreligioso e interculturale.

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