Questo intervento vorrebbe offrire al lettore italiano la notizia di un ‘rilancio’ della figura e del pensiero di Vincenzo Gioberti. Le persone informate sulla nostra storia nazionale hanno sentito parlare di lui negli anni scorsi, in quanto è stato, impropriamente, indicato come l’antesignano di quel federalismo da molte parti presentato, nella grande crisi della politica e della stessa compagine dello Stato italiano che si era verificata dopo la cosiddetta ‘fine della prima Repubblica’, come rimedio ad un centralismo politico ed amministrativo oppressivo e corrotto.
Senza quell’aggancio alla prospettiva federalistica, di certo solo pochi e scelti studiosi oggi si ricorderebbero di Gioberti. Nel momento presente del dibattito politico il federalismo ha perso molto appeal nell’opinione corrente. Tuttavia una riflessione sulla concezione federalistica giobertiana risulta sempre utile per capire quanta strada ha fatto la nostra nazione nelle sue concezioni politiche e nelle sue aspirazioni, dalla prospettiva ‘neoguelfa’, che accomunò a Gioberti altri grandi nomi di pensatori e letterati italiani, fino alle attuali riflessioni sul federalismo.