DireFareScrivere. Mensile di cultura e scrittura
Scoprire in un’anonima scatola di latta lettere che raccontano di violenza e riportano a galla misteri mai svelati. La brutalità e la follia del femminicidioin un giallo mozzafiato, da Aracne editrice.

«Cara mamma, aiutami! Non sono andata via di casa. So che mi cercate ma non posso dire dove sono, né con chi sono. Devo mantenere il silenzio. Posso solo dirvi che sono prigioniera contro la mia volontà e, per amor vostro, non farò nulla che possa farvi del male. Probabilmente non leggerete mai questa lettera. Voglio dirvi che voglio bene a tutti voi, a te, a papà e a mio fratello Marco. Dimenticatemi, Emanuela». Si tratta della prima di numerose lettere ingiallite ritrovate all’interno di una vecchia scatola di latta.

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