Roma in scena e dietro le quinte
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Il centro unificatore degli articoli del volume è Roma. Presente nel mito della classicità e latinità delle liriche agnolettiane, la ritroviamo esaltata come depositaria di cultura a livello nazionale per le sue Accademie, in particolare l’Arcadia, di cui si indagano episodi, figure e momenti significativi. Roma è altresì in scena con i suoi apparati, lo sfarzo e la munificenza della sua nobiltà, il pregio dei suoi artisti, nella venuta di Cristina di Svezia, come teatro di cerimonie in cui rito e spettacolo convergono teatralizzando ed esaltando urbi et orbi il potere della Roma papale di metà secolo, mentre la ricca documentazione d’archivio svela dietro le quinte il sapere cerimoniale e le sottigliezze diplomatiche di tale potere. Un parodico affresco della Roma settecentesca con le sue ritualità accademiche e religiose apre il libro offrendo un’immagine della città eterna celebrata, sulla dissacratoria falsariga della lirica italiana dei primi secoli, per la festosità e il godimento scenico dei suoi teatri e delle piazze, per il suo pantagruelico piacere della tavola, e prospettata, nella finzione poetica, come paese di cuccagna, eterna parodia del mito letterario dell’età dell’oro.
pagine: | 320 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-7999-533-7 |
data pubblicazione: | Maggio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |

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