Migranti
A passi nudi, a cuori scalzi
Co-autori Daniela Fabrizi, Anna Manna Clementi
Prefazione di Dante Maffia
Introduzione di Iole Maria Chessa Olivares, Lorenzo Spurio
Prefazione di Dante Maffia
Introduzione di Iole Maria Chessa Olivares, Lorenzo Spurio
A – Narrativa
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SINTESI
Quando la poesia bussa non si pone domande, non conosce risposte, non propone soluzioni. S’attarda in quel limite tremendo tra la vita e la morte, lo rende infinito: non è la soluzione che il poeta è capace di proporre. È umilmente, semplicemente, l’incontro tra il dolore e chi lo può in qualche modo raccontare. Emigrare dalla propria terra, dalla storia che ti ha costruito, significa migrare da se stessi. Anche il poeta emigra dalle proprie emozioni e approda nelle emozioni dell’alter. Un alter che che non è un alieno però, ma un nostro simile, un appartenente alla grande famiglia umana. Che troppo spesso perde nei viaggi, in qualunque viaggio reale o metaforico, la dimensione dell’umanità e naufraga nell’apocalisse dei sentimenti che prova e che suscita. Abbiamo voluto salvare dal naufragio almeno quel bagaglio terribile di emozioni: al poeta non è concesso altro. Ma nella speranza di salvare il loro bagaglio a volte abbiamo perso il nostro. Ci siamo identificati provando a restare a galla. Noi con le nostre penne traballanti, in un viaggio dell’anima che non risparmia la sofferenza vera della mente: quella capace di scrivere lo sdegno e la necessità di reagire allo scempio della nostra epoca tristissima.
pagine: | 112 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-9618-5 |
data pubblicazione: | Settembre 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Poiesis | 15 |

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