Il disegno come luogo del progetto
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Tweet
SINTESI
La tesi principale del libro è che il disegno sia il luogo insostituibile di formazione del progetto, in quanto forma primaria del pensiero genetico dell’architettura, ovvero manifestazione di quel particolare pensiero che inerisce in tutte le questioni che l’architettura pone e che ad essa vengono poste. In ogni disegno di progetto opera sempre una tensione dialettica fra l’acquisizione di una consapevolezza del reale esistente e la proiezione in esso di un intento virtuale; è proprio nel disegno, cioè, che si dispiega quella relazione, anche conflittuale, tra memorie e visioni, che tende inevitabilmente a volgere in favore delle seconde. Rivedere alcuni disegni e ragionare intorno ad essi può far emergere da quel tanto di empiria, alla quale sono comunque legati, la sostanza conoscitiva della loro faticosa elaborazione. A ogni architetto il disegno ripropone ogni giorno il problema difficile della composizione del fare pratico e del fare concettuale; nella ricerca del delicato equilibrio tra l’altezza dell’abilità e la profondità della riflessione, ovvero il problema della difficoltà quasi insormontabile di scindere la conoscenza delle “cose” di architettura dallo sperimentare concretamente su di esse.
pagine: | 268 |
formato: | 21 x 23 |
ISBN: | 978-88-548-9460-0 |
data pubblicazione: | Giugno 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
