Terre dipinte
Gli agrimensori e le rappresentazioni dei feudi dell’aristocrazia e del clero catanese nel XVIII secolo
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
La descrizione dei territori in cartografie dipinte si configura, nella Sicilia del XVIII secolo, come un atto di distinzione sociale, la cui finalità è anche la conoscenza dei possedimenti, dei loro limiti, della loro forma planimetrica e della loro consistenza orografica. Le famiglie patrizie e gli enti monastici catanesi, nell’affidare a tecnici specializzati la ricognizione dei propri possedimenti, determinano non solo l’affermarsi di un genere pittorico cartografico, ma anche il riconoscimento nell’agrimensore di una vera e propria figura professionale, dotata di specifiche competenze tecniche, di conoscenze organizzate,nonché di apposite strutture atte al rilascio dell’abilitazione professionale.
pagine: | 360 |
formato: | digitale |
ISBN: | 978-88-548-9421-1 |
data pubblicazione: | Giugno 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |

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