Italiani, razzisti perbene
Numeri, sinonimi e contrari
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
Assistiamo da tempo a una dislocazione di fase che mutua il suo parlare del fenomeno migrazioni, seppur con accenti negativi e discriminatori in una fenomenologia delle migrazioni, corroborata da credenze, notizie, post e twitter privi di riscontro o di minima significanza. Si porta in scena, online dunque, una rappresentazione dei migranti alla quale abdicano tanto la generazione dei primitivi digitali, quanto quella dei suoi antenati che nulla ha a che vedere con i numeri, o i fatti che le migrazioni nel nostro Paese, di contro, raccontano. Diventando così, per la stragrande maggioranza degli italiani, l’unica causa di ogni nostro male. E poi, è il significato dei sinonimi o dei contrari a prevalere nelle scelte che riguardano la vita di uomini e donne straniere o comunitarie che vivono nel nostro Paese? Siamo in un Paese che include o esclude? Siamo un Paese tollerante o intollerante? Uccidiamo il vitello grasso, per i fratelli e le sorelle migranti, diamo a essi ristoro come nella tenda di Abramo, o chiudiamo tende e frontiere e distribuiamo solo carità? E ancora, chi ha fatto meglio in Italia sul tema della regolarizzazione dei clandestini, o sui flussi in entrata dei migranti, la destra o la sinistra? Siamo sicuri di saper rispondere? Siamo diventati dunque, davvero razzisti perbene?
pagine: | 212 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-8845-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2015 |
marchio editoriale: | Aracne |

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