L’attività dei rappresentanti del Regno di Sardegna presso lo Stato della Chiesa dal 1814 ai moti del 1821
Volume I

25,00 €
15,00 €
D – Saggistica varia
     
SINTESI
Uno scavo meticoloso e originale nel grande cumulo dei dispacci inviati dai rappresentanti del Regno di Sardegna presso lo Stato della Chiesa alla corte torinese, dalla caduta di Napoleone ai moti del 1821. È l’ora della restaurazione. In otto capitoli emergono le figure più rilevanti di quell’epoca, Napoleone, Vittorio Emanuele I, Pio VII, Ercole Consalvi, Carlo Emanuele IV e altre di minor evidenza come Marianna duchessa del Chiablese, Gian Battista Rasi, gli abati Traves e Franceschini, Bartolomeo Pacca, Gaetano Illuminati; ministri di valore come Vallesa, San Marzano, Della Valle e diplomatici di pregio: Cesare D’Azeglio, San Saturnino e, soprattutto, Giuseppe Barbaroux. Sullo sfondo un nugolo di cardinali, monsignori, preti e frati, artisti, briganti, consoli, teste coronate e ministri blasonati. Problemi di livello internazionale e beghe di condominio. I cento giorni di Napoleone, la guerra ai barbareschi, i moti di Napoli e di Torino, i carbonari e le sette. Questioni finanziarie, doganali, postali e di agenzia. Ristabilimento degli ordini religiosi soppressi e monaci litigiosi. Calici e tabacchiere d’oro. Il braccio di ferro tra Torino e Ginevra. Funzionari disonesti e una regina santa. Diritti anacronistici, speranze deluse e nuovi fermenti. Questo e altro in un volume che esige ulteriori approfondimenti in studi successivi.
pagine: 576
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-8676-6
data pubblicazione: Maggio 2017
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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