La memoria e le memorie
Atti delle “Giornate Interdisciplinari di Bioetica”
A cura di Salvatore Randazzo
Antonella Paola Agodi, Eugenio Aguglia, Salvatore Cesare Amato, Paolo Arena, Giovanni Biggio, Vittorio Calabrese, Edward J. Calabrese, Paolo Cappellini, Maria Luisa Carnazza, Emilio Castorina, Salvatore Castorina, Sebastiano Cavallaro, Daniele Filippo Condorelli, Carolin Cornelius, Velia Maria D'Agata, Giovanni Di Rosa, Guido Koverech, Valentina La Cognata, Francesca Lodato, Franciszek Longchamps De Bérier, Giuseppe Minutolo, Luca Patanè, Roberto Pennisi, Maria Scuto, Mariangela Serra, Maria Salvina Signorelli
Antonella Paola Agodi, Eugenio Aguglia, Salvatore Cesare Amato, Paolo Arena, Giovanni Biggio, Vittorio Calabrese, Edward J. Calabrese, Paolo Cappellini, Maria Luisa Carnazza, Emilio Castorina, Salvatore Castorina, Sebastiano Cavallaro, Daniele Filippo Condorelli, Carolin Cornelius, Velia Maria D'Agata, Giovanni Di Rosa, Guido Koverech, Valentina La Cognata, Francesca Lodato, Franciszek Longchamps De Bérier, Giuseppe Minutolo, Luca Patanè, Roberto Pennisi, Maria Scuto, Mariangela Serra, Maria Salvina Signorelli
Area 06 – Scienze mediche
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SINTESI
La definizione di memoria racchiude un’estrema complessità, oltre che una profonda vocazione sistemica, in quanto rimanda immediatamente agli archivi di sensazioni, immagini e nozioni che ci accompagnano, si accumulano, ma che in parte inevitabilmente si perdono nel corso della nostra esistenza. La memoria contribuisce così alla costruzione della nostra identità tanto sul piano individuale, quanto su quello sociale, agendo sia come fattore di individuazione, che di omologazione e appartenenza ad una collettività, assumendo una diversa connotazione rispetto al campo d’analisi: in psicologia viene studiata la memoria come funzione psichica; nelle neuroscienze viene studiata la funzione fisiologica della memoria; nelle scienze umane emerge il concetto di memoria collettiva; in informatica vengono studiate le memorie informatiche; in letteratura le memorie sono testi, in cui l'autore tratta di avvenimenti del suo passato; nella religione cattolica le memorie sono celebrazioni liturgiche. Al fondo la memoria istituzionale, ricostruita dagli istituti di ricerca su basi statistiche e la memoria mediale, frutto della composizioni in un unico frame mediale di elementi di conoscenza multifattoriali. Per il giurista, poi, la memoria è il riferimento costante per la ricostruzione dei fatti da sottoporre al vaglio dell’analisi giuridica e talvolta, come nei sistemi basati sul precedente diventa la componente essenziale della stessa regolamentazione normativa.
pagine: | 196 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-7692-7 |
data pubblicazione: | Novembre 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |

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INDICE
