La volontaria reclusione
Italia e Giappone: un legame inquietante
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
L’ipotesi cautamente emersa nelle precedenti pubblicazioni dell’Autrice è diventata ora allarmante realtà; la volontaria reclusione definita hikikomori, oltrepassando ogni distanza geografica e culturale, è infatti presente anche in Italia. Carla Ricci ce ne svela i tanti aspetti e la complessità, ponendosi come caposcuola di una indagine fuori dai confini nipponici, tramite una innovativa analisi comparativa con il fenomeno giapponese da cui emergono inquietanti affinità. L’evidenza sottolineata dall’Autrice è che hikikomori, anche in Italia, non può essere considerato l’esito di problemi personali ma il risultato di molte concause determinate anche da un modo di procedere incauto e confuso che appartiene agli uomini contemporanei e che inevitabilmente influenza bambini e adolescenti. Alla parola hikikomori occorre quindi abituarsi, prepararsi, conoscerne le circostanze ed occorre saper accettare il fatto che nessuna famiglia – potenzialmente in nessun luogo del mondo – può definirsene immune proprio perché la volontaria reclusione ha una profonda relazione con lo smarrimento psichico che, ancor prima del giovane, appartiene alla sua famiglia.
pagine: | 148 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-6926-4 |
data pubblicazione: | Febbraio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |

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