I processi inquisitoriali nella diocesi di Sarno (1680-1759)

16,00 €
9,6 €
Gaetana Mazza
Presentazione di Giovanni Romeo
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
La tendenza alla burocratizzazione propria delle inquisizioni italiane del Seicento trova riscontro nei procedimenti del Tribunale del Sant’Ufficio della Curia diocesana sarnese. In un periodo nel quale si registra un aumento di denunce per la più attiva collaborazione di predicatori, confessori ed esorcisti, le procedure si abbreviano. La prassi è quella della spontanea comparitio, una specie di rito abbreviato, che comporta una riduzione di pena per coloro che si presentano pentiti davanti al giudice di fede. La comparizione però non è mai spontanea, ma frutto dell’azione coercitiva dei confessori, che negano l’assoluzione per alcuni reati–peccati, come la pratica della magia in tutte le sue forme, la blasfemia, la falsa santità, l’usura e l’istigatio ad turpia. È quanto emerge dalla lettura dei processi inquisitoriali conservati nell’Archivio Diocesano di Sarno (1680-1759), che vengono ora presentati in trascrizione dall’originale.
pagine: 236
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-6680-5
data pubblicazione: Ottobre 2013
marchio editoriale: Aracne
collana: Il “cannocchiale” dello storico: miti e ideologie | 21
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto