Corinaldo sotterranea
Gli ipogei della città murata e la loro influenza sulla vulnerabilità del costruito storico
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Il presente contributo ha volto lo sguardo su una particolare tipologia di costruzione che caratterizza molti dei numerosi centri storici delle città italiane: la costruzione ipogea. Il territorio è ricco di tali cavità naturali e artificiali, che sono state realizzate nel corso dei secoli con tipologie differenti in funzione della destinazione d’uso (ad esempio acquedotti e cisterne, cunicoli di drenaggio dell’acqua, luoghi di culto e deposito di derrate alimentari). La ricca presenza nel territorio italiano di questa strutture ipogee ha fatto emergere, in alcuni contributi apparsi recentemente in letteratura, come queste ultime possano, in qualche maniera, influenzare la risposta sismica delle costruzioni esistenti soprastanti. Il lavoro presentato in questo libro ha voluto portare un ulteriore contributo in questa direzione, ovvero cercare di approfondire l’influenza che le cavità sotterranee possono avere sul soprastante edificato in caso di sisma. Il caso di studio preso in esame è stato il centro storico di Corinaldo. Lo studio è partito innanzitutto da un censimento delle varie strutture ipogee individuando, grazie alla fattiva disponibilità dei cittadini, la loro dislocazione all’interno della città murata.
pagine: | 240 |
formato: | 24 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5841-1 |
data pubblicazione: | Marzo 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |

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