Chiesa dei Santi Martiri di Abitene in Bitonto
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Tweet
SINTESI
Ad Abitene, una piccola località nell’attuale Tunisia, 49 cristiani furono sorpresi una domenica mentre riuniti in casa di Ottavio Felice, celebravano l’Eucaristia sfidando i divieti imperiali. Arrestati, vennero condotti a Cartagine per essere interrogati dal Proconsole Anulino. Significativa, tra le altre, la risposta che Emerito diede al Proconsole che gli chiedeva perché mai avessero trasgredito l’ordine dell'imperatore. Egli disse: “Sine dominico non possumus”: senza riunirci in assemblea la domenica per celebrare l’Eucaristia non possiamo vivere. Ci mancherebbero le forze per affrontare le difficoltà quotidiane e non soccombere. Dopo atroci torture, i 49 martiri di Abitene furono uccisi. Confermarono così, con l’effusione del sangue, la loro fede. Morirono, ma vinsero: noi ora li ricordiamo nella gloria del Cristo risorto. E’ un’esperienza, quella dei martiri di Abitene, sulla quale dobbiamo riflettere anche noi, cristiani del ventunesimo secolo. Neppure per noi è facile vivere da cristiani. Da un punto di vista spirituale, il mondo in cui ci troviamo, segnato spesso dal consumismo sfrenato, dall’indifferenza religiosa, da un secolarismo chiuso alla trascendenza, può apparire un deserto non meno aspro di quello “grande e spaventoso” di cui ci ha parlato il Libro del Deuteronomio.
pagine: | 100 |
formato: | 20 x 20 |
ISBN: | 978-88-548-5784-1 |
data pubblicazione: | Febbraio 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
