La prova del metallo
L'esperienza di Vincenzo Porzio nella zecca di Napoli (1555- 1587)
Area 12 – Scienze giuridiche
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SINTESI
L'ufficio di mastro di prova, istituzione preposta alla saggiatura dei metalli e delle monete, nel Cinquecento è oggetto di diversi provvedimenti che ne certificano la centralità tra gli officia della Zecca della Moneta. Nuove ricerche, condotte nell'Archivo General de Simancas, hanno consentito di ricostruirne i lineamenti istituzionali e le fasi pratiche che il titolare doveva svolgere. Particolare attenzione è stata dedicata al più famoso mastro di prova della zecca di Napoli, Vincenzo Porzio, processato durante due distinte visitas de Italia. Ne è emerso un quadro particolarmente vivace che, tra le numerose notizie offerte, ha restituito l'inedito Quaderno de los Reales que se pusieron en Zecca sin provarse al fuego e ha permesso di scrivere una pagina dai contorni significativamente sconosciuti sull'epopea di Lepanto. I risvolti interdisciplinari di questa ricerca, tipicamente archeologici, storici, giuridico-istituzionali, economici e numismatici, non hanno impedito di tentarne la riunione in un unico libro, in cui sono altresì presenti una corposa appendice documentaria, ricca di materiali mai trascritti, e un'appendice numismatica che illustra le monete "provate" da Vincenzo Porzio.
pagine: | 236 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-5444-4 |
data pubblicazione: | Novembre 2012 |
marchio editoriale: | Aracne |

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